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BLADE RUNNER 2049 T R A I L E R |
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"Villeneuve appronta il difficile (e rischioso) sequel di un super-cult con saggezza e nostalgia" |
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Un replicante, umano sintetico, è incaricato di terminare alcuni suoi simili. Un giorno ha un nuovo incarico... Strano oggetto "Blade Runner 2049". Ricordate quel film di Bruno Bozzetto dove il gatto si aggirava tra le macerie della sua vecchia dimora, illudedosi di vivere nei ricordi e ritrovandosi lui stesso un fantasma? Il franchise BLADE RUNNER non porta fortuna oggi come ieri, pare. A livello concettuale, la storia ricalda il modello procedendo per "tappe": i "lavori in pelle" del cacciatore, dubbio che germina pian piano in questi, dubbio che si fa certezza, manovre di più o meno noti burattinai, capovolgimento, fuga. In questo caso, un accompagnamento presso un indirizzo. Ma al centro di tutto ancora: la RICERCA (in senso alto: anche il fondamento "chi siamo?") qui incarnata da un harry-angeliano Ryan Gosling. Non dico altro per non rovinare le sorprese, anche se (depistamento a parte) appare tutto prevedibile da subito. Il peggio difetto del film è come detto sopra il dover confrontarsi con, non un capolavoro come spesso si legge, ma con un cult totale. E allora ecco che Jered Leho (e ancor più Sylvia Hoeks che riassume in sé anche i caracter della figura di Dahril Hannah) si troveranno a prendersele da Rutger Hauer, l'autore dello score: ricalcato sulle sonorità di Vangelis, si vedrà soccombente dall'assenza dello stesso (il guizzo giungerà dalla citazione letterale). Il "miracolo" [EVIDENZIA LO SPOILER] del parto naturale di "Joni" viene enunciato ma non spiegato (come farlo, del resto?) e ciò crea confusione rispetto al rigore di un EX MACHINA Villeneuve però piazza almeno un paio di momenti davvero memorabili che si fisseranno nelle memorie, non "perdute come lacrime nella pioggia", quali: l'Overlook Hotel dove il protagonista incontrerà il Deckard di Harrison Ford, e lo scontro all'ultimo sangue finale. Vi chiederete, chi è il gatto-fantasma di Bozzetto in tutto ciò? E' Sean Young. [FB] |
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[ID] di D. VILLENEUVE, CON R. GOSLING, H. FORD, S. HOEKS, FANTASCIENZA, USA, 2017, 163', 2.35:1 |