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AUDITION
IL SESTO SENSO
THE BLAIR WITCH PROJECT

IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW
IL VIAGGIO DI FELICIA
SOS SUMMER OF SAM
ECHI MORTALI
LA NONA PORTA
NAMELESS
IL MIGLIO VERDE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Tre giovani si improvvisano videomakers e dopo un paio di interviste per indagare il mito della Strega di Blair, prendono il toro per le corna e penetrano il segreto attraversando il bosco dov'è nata la leggenda. Iniziano a raccogliere strada facendo strani e inquietanti indizi e finiscono con il perdersi. Li attende la notte. Straordinario e probabilmente insuperato caso di film realizzato REALMENTE con due lire e fruttato milioni di dollari a palate, complice una geniale campagna internet (quando la rete nella vecchia Europa era ancora relativamente pionieristica) improntata tutta sull'equivoco che voleva far sembrare non solo la leggenda autentica, ma addirittura la vicenda dei tre sventurati e il filmato che avrebbe testimoniato i tragici eventi che avevano portato alla loro scomparsa nel nulla nella fitta vegetazione dei boschi della contea di Blair. Ricordo come fosse ieri il vero e proprio rito collettivo vissuto all'interno della sala cinematografica, caso unico nel quale i commenti a voce alta degli spettatori, le reazioni alle situazioni più o meno terrorizzanti (le interminabili notti vissute nella tenda, con pianti lontani di bambini in un crescendo di paure ancestrali) vissute a fior di pelle, ma soprattutto l'effetto straniante della camera a mano mossissima a provocare un autentico stordimento che riusciva -nel più banale dei modi- a proiettarti all'interno della pellicola (o potremo dire: a rovesciare la pellicola fuori dallo schermo). La semplicità del racconto andava a braccetto con la messinscena che proprio nella sua artigianalità trovava il suo punto di forza. Rivedendolo, pur videoproiettato in una camera scura, "The Blair Witch Project" ha rivelato di aver esaurito fondamentalmente il suo senso di esistere. Film da unica visione quindi, ma concettualmente un'opera spartiacque che ha tracciato le coordinate a molto cinema horror che sarebbe poi venuto. [FB]

 

[ID] di D. MYRICK & E. SANCHEZ, CON H. DONAHUE E  J. LEONARD, HORROR, USA, 1999, 87', 1.33:1, VOTO: 8