F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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● ½             AHP





LA BANDA DEGLI ONESTI
TOTò E LA MALAFEMMINA
POVERI MA BELLI
L'INVASIONE DI ULTRACORPI
RAPINA A MANO ARMATA
L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO
IL SETTIMO SIGILLO
IL GIGANTE
IL LADRO

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'episodio più ambizioso che si configura anche come il più debole"

 

 

Una donna estremamente chiacchierona ma soprattutto con una grandissima immaginazione e velleità da giallista, si convince che il vicino di casa abbia già ucciso la consorte o che intenda farlo entro breve... Hitchcock esordisce con l'ombrello aperto lamentando umidità negli studios per rivolgersi come sempre direttamente agli spettatori chiedendo loro se notino per caso nuotare pesciolini all'interno dell'elettrodomestico. Riguardo alla vicenda alla base di "Mister Blanchard's Street" (in Italia rititolato inspiegabilmente "Il Segreto del Signor Blanchard") ci troviamo nei dintorni del condominio e forse nello stesso quartiere de  LA FINESTRA SUL CORTILE  ma a differenza del caposaldo la vicenda qui non appassiona più di tanto. E Meg Mundy (stilisticamente a metà strada tra la Hepburn e Audrey Tautou) non ha né il garbo né suscita la simpatia dell'indimenticabile Grace Kelly. Condito del consueto humor leggero (evidenziato dalle situazioni che vedono il marito della curiosona che finge di dormire pur di non dare corda alle fantasticherie della consorte) l'episodio, sulla carta forse più ambizioso dell'intera serie (la storia si delinea dalle fantasie, dalle bozze messe giù dalla sedicente giallista sulla macchina da scrivere) si configura anche come uno dei più deboli, almeno di quelli diretti in prima persona dal Maestro. Inconsistente è anche il colpo di scena ultimo, piuttosto prevedibile che chiude un episodio già non esaltante senza il doveroso colpo di coda. Al buon che Alfred soleva chiosare che "la serie riportava il crimine entro le mura domestiche, dove di fatto risiede" questa volta, la ciambella non riesce con il buco. Tredicesimo episodio dei trentanove che compongono la seconda serie, cronologicamente il sesto (contando i primi tre contenuti nella prima serie) dal regista personalmente girato. In totale se ne arriveranno a contare diciassette su 267. [FB]

 

[MISTER BLANCHARD'S STREET] DI A. HITCHCOCK, CON M. MUNDY, GIALLO, USA, 1956, 24', 1.33:1