F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

 

●●●●

I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
EXCALIBUR
POSSESSION

BRIVIDO CALDO
BLOW OUT
L'ULULATO
L'ALDILà
FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"più che da Hitchcock, questa volta De Palma trae ispirazione da Antonioni"

 

 

Registrando con un microfono sensibilissimo i rumori ambientali per sonorizzare filmacci di bassa lega, un tecnico s'imbatti in un sospetto omicidio: riascoltando il nastro si accorge infatti che lo scoppio del pneumatico dell'auto finita fuori strada era stato preceduto da uno sparo. Lui ma anche la squillo sopravvissuta all'incidente finiscono così nel mirino del killer che intende eliminare gli scomodi testimoni... Uno dei migliori de Palma del primo periodo, che dopo l'exploit ritrova slancio in una storia che più che a Hitchcock trae ispirazione da Antonioni e il suo quasi omonimo "Blow Up". Oltre all'immancabile Nancy Allen e a un cattivissimo John Lithgow (beneficiato in futuro prossimo da un ruolo da protagonista) troviamo qui un Travolta ad una delle sue prove sinceramente più convincenti. Il cineasta si sbizzarrisce in prospettive forzate, dolly, piani sequenza, uso pertinente e mai gratuito dello split-screen, ma di più è la sceneggiatura che convince, facendo di "Blow Out" un thriller avvincente e serrato. De Palma dice poi la sua sulla moda degli "slasher", piazzando a cima e coda del suo lavoro due frammenti di un finto film con un omicidio (sotto la doccia, of course!) al quale proprio non si riesce a trovare "l'urlo adatto". Troviamo poi nella parte finale un lungo inseguimento che viene filmato addirittura dall'alto, regalando alla metropoli geometrie che sarebbero piaciute al Maestro della Suspense. Pre-finale addirittura commovente ma anche sorprendentemente cinico ("è un bell'urlo!") per una pellicola adorata da Quentin Tarantino e da considerarsi tra le migliori del suo autore. Ottimo il commento sonoro del fido Donaggio, fotografia all'altezza della situazione e formato panoramicissimo sfruttato artisticamente al massimo delle sue potenzialità espressive. Assolutamente da vedere. [FB]

 

[ID] di B. DE PALMA, CON J. TRAVOLTA, N. ALLEN, J. LITHGOW, THRILLER, USA, 1981, 107', 2.35:1