F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

 

●●●

L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un film più che discreto che ha sempre raccolto più di quanto meritava"

 

 

Per salvare un orfanotrofio, due fratelli si trovano costretti a dover ricostituire una band. Loro contro tutti... Non posso dire di uniformarmi al coro che vuole "The Blues Brothers" un capolavoro. Si tratta di un film più che discreto ma che ha sempre raccolto più di quanto meritava. John Landis arrivava dal suo (quello sì) capolavoro, ossia quel  UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA  e in questo film estremizza ancor più il suo stile facendo in pratica di un film con attori in carne ed ossa una sorta di cartoon. Il tutto in crescendo, tant'è che l'ultimissima parte, quando i due si scoprone braccati da tutti i corpi di pubblica sicurezza di Stato, al completo, con auto che carambolano in aria e gli inseguitori nazisti che precipitano da 20000 metri affondando nell'asfalto come fosse burro, è chiaramente folle. John Belushi, a parte la performance vocale di "Need Somebody" si limita ad esistere, pur nel suo abito diventato oggi icona del cinema, e con lui Dan Aykroyd, restano un po' troppo inquadrati in una comicità anche troppo infantile ("è partito un pistone!" "poi torna?") quella comicità che non ho mai amato. E poi parecchio slapstick, taluno ottimo (Ray Charles appende la locandina chiaramente al contrario) altro molto ordinario (gli inseguimenti automobilistici con auto della polizia che carambolano ovunque). Sopravvivono straordinari numeri musicali, in primis quello che vede Aretha Franklyn in pantofole e grembiule che canta "Think". Sono "in missione per conto di Dio", ed è per questo che "la ragazza misteriosa" interpretata da Carrie Fisher fa sempre cilecca, nonostante tenti ripetutamente di farli fuori, usando tra l'altro un bazooka, un lanciafiamme, e via discorrendo. Cab Calloway intrattiene come può con una versione senza fine di "Milly l'Impicciona", James Brown con la sua inconfondibile camminata laterale, Solomon Burke ad officiare uno spiritual. [FB]

 

[ID] di J. LANDIS, CON J. BELUSHI E D. AYKROYD, COMMEDIA/MUSICALE, USA, 1980, 130', 1.85:1