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VENERE IN PELLICCIA
BLUE JASMINE
THE WOLF OF WALL STREET
UNDER THE SKIN
DALLAS BUYERS CLUB
IL FUOCO DELLA VENDETTA
THE IMMIGRANT
HER
NYMPH()MANIAC VOL.1
A PROPOSITO DI DAVIS
ENEMY
LA GRANDE BELLEZZA
NYMPH()MANIAC VOL.2
MOOD INDIGO
MISS VIOLENCE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Allen firma con grazia una pellicola dal lato delle donne come non faceva da tempo"

 

 

Reduce da una tragedia famigliare che l'ha vista decadere dal rango di ricchezza agiata per pochi alla condizione proletaria, una donna di mezza età si ritrova a dover fare i conti con sé stessa e con la sorella: adottiva come lei e suo opposto speculare che raggiunge a San Francisco. Anche per costei il matrimonio non è stato esaltante, ma invece di piangersi addosso ha saputo reinventarsi. Ci proverà anche la sorella... Woody Allen, dopo il primo passo falso della sua onorata carriera con l'orripilante  TO ROME WITH LOVE  ci regala "Blue Jasmine". La protagonista, Cate Blanchett premiata con l'Oscar, catapultata nella casa della sorella, la leighiana Sally Hawkins (sia pur adottiva, come lei) a violare un'intimità (sia pur non coniugale in senso stretto) sa molto di  UN TRAM CHE SI CHIAMATO DESIDERIO  Anche qui abbiamo infatti un uomo geloso e una donna provata da un esaurimento nervoso, con i caratteri dei due che fanno da subito scintille (pur non arrivando al cortocircuito del film di Kazan). Non è tanto una "questione di geni" quella che distingue le due figure femminili (Alec Baldwin imbolsito come lo ricordavamo, di rincalzo) quanto il saper imparare dai propri sbagli. Si ride amaro in questo recente lavoro di Allen come non accadeva da tempo: le disavventure della protagonista rendono le sue crisi di panico (dalle quali "ripara" facendosi ancor più male con ansiolitici e vodka) grottesche, facendo di lei una figura tragica, affetta della malattia dei ricchi: l'ozio, e le conseguenti debolezze [EVIDENZIA LO SPOILER] (la gelosia) che avrebbe innescato la vendetta e tutto l'insieme di cose che avrebbe causato la distruzione di tutto quello che era il suo mondo. Maiuscola prova della Blanchett, si diceva, che rende credibile la figura di Jasmine e la sua condanna. Allen adotta il formato panoramico e filma con grazia una pellicola dal lato delle donne come non faceva dai tempi della Farrow. [FB]

 

[ID] di W. ALLEN, con C. BLANCHETT, A. BALDWIN, DRAMMATICO/COMMEDIA, USA, 2013, 98', 2.35:1