F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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THE HATEFUL EIGHT
CRIMSON PEAK
IT FOLLOWS
COP CAR
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO
BONE TOMAHAWK
IL CLUB
PREDESTINATION
NEI LUOGHI OSCURI
REGRESSION
FRANK3N5T31N
REVERSAL
TALES OF HALLOWEEN
KNOCK KNOCK
THE VISIT
"Tamburi Lontani incontra... Le Colline hanno gli Occhi!"
Gambizzato dallo sceriffo, uno straniero viene visitato in prigione da una bella infermiera. Nottetempo sono tutti assaliti da una tribù indiana di autentici selvaggi che si dice siano dediti al cannibalismo. Subito si forma una squadra di salvataggio guidata dall'uomo di legge, il vice, un inglese e dal marito della donna rapita... Nello stesso anno del giallo-western di Tarantino, l'America buona del Cinema ci serve come piatto freddo, chiaramente di riporto e sull'onda lunga del succitato, "Bone Tomahawk"! Stesso protagonista: un Kurt Russell invecchiato, barbuto, sempre carismatico (e terrorizzato nel finale: ci avreste mai creduto?) spalleggiato dal fido e loquace vice ("Cicoria") addirittura decrepito. Con loro: il marito della rapita, sofferente e con la gamba steccata seppur determinatissimo a ritrovare la consorte (la sensuale Lili Simons) e a chiudere "l'inglese", l'unico apparentemente "ben messo" per quanto antipatico e per suo stesso dire "vanaglorioso". Personalmente non sposo le definizioni usate per il film del buon Quentin, e di rimbalzo di questa pellicola a firma S. Craig Zahler : più che di contaminazioni tra generi, si tratta piuttosto e rispettivamente, di un giallo e di un horror ambientati in epoca da selvaggio west. Una tribù senza nome, senza linguaggio: trogloditi che vivono nelle caverne e sono dediti al cannibalismo. Folgorante la suspense che precede il primo fulmineo raid. Quanto a quel che segue, sia chiaro: THE GREEN INFERNO al confronto è quel che è: un innocuo trashone per famiglie. BT è un film allucinante, credetemi. La scena in questione è quasi insostenibile, per qualche istante: "Tamburi Lontani" incontra... Craven! Qualche dialogo eccessivamente ironico (Zahler non è il Jarmusch di DEAD MAN è chiaro) non inficia la promozione. Sottotraccia c'è un bel po' di roba: lotta tra i sessi (vedasi le donne dei "famelici") riflessione sulla violenza e sull'attacco preventivo, e altro ancora. [FB]
[ID] di S. CRAIG ZAHLER, CON K. RUSSELL, P. WILSON, M. FOX, WESTERN/HORROR, USA, 2015, 132', 2.35:1