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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il sistema narrativo di Bunuel sarà fatto proprio dai Monty Phyton"

 

 

Alcuni amici alto borghesi si ritrovano in svariate occasioni per una cena che mai riusciranno a consumare... Lo sguardo impietoso di Luis Bunuel sulla borghesia è che le donne sono perfette oche, vacue, schiave del sesso e della chiacchiera inutile, e gli uomini hanno sempre qualcosa da nascondere e motivi per cui temere sulla propria incolumità. Esemplare il tenente che avvicina alle tre amiche al ristorante raccontando loro la propria infelicità, dovuta alla perdita della madre e del patrigno (nella fattispecie era la prima in veste di fantasma, baviano, ad aver suggeritogli di mettere del veleno nella tisana: digressione surrealista che deve aver apprezzato David Lynch che sempre si è dichiarato estimatore del film in questione, citandolo ad ogni occasione abbinato all'altro suo favorito: il Fellini di "Giulietta"). Quadri surreali(sti) si susseguiranno: un ristorante dove i camerieri invitano a desinare ugualmente anche se lì è stata allestita la camera ardente del proprietario, e ancora un contingente dell'esercito lì nei dintorni per "le grandi manovre" che irrompe a casa e s'invita a cena, e ancora i commensali che si ritrovano su un palcoscenico, seppelliti dai fischi del pubblico. Un personaggio dirà poi: "ho sognato che lui sognava...". La satira del regista non si ferma neanche davanti ad un Vescovo che si offre prima come giardiniere, finendo a fare il tuttofare al servizio dei padroni di casa (nel ruolo della servetta riconosciamo Milena Vukotich, per i più semplicemente "la seconda moglie di Fantozzi"). Impagabile l'ambasciatore di Fernando Rey che minimizza i crimini commessi dalla sua nazione: "noi non abbiamo nulla contro gli studenti che protestano nelle piazze, ma voi cosa fate quando avete una paletta e la tavola piena di mosche?". Il sistema narrativo "brevettato" qui da Bunuel sarà fatto proprio dai Monty Phyton nei loro primi film. In poco più che un cameo anche Piccoli: il Ministro che non capisce gli ordini, ma li esegue. [FB]

 

[ID] di L. BUNUEL, CON M. PICCOLI, M. VUKOTIC E F. REY, COMMEDIA, FRANCIA, 1972, 97', 1.33:1