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GLI ARISTOGATTI
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BRANCALEONE ALLE CROCIATE
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COMIC THRILLER DRAMA
Un'aristocratica molto legata ai suoi piccoli animali, ha intenzione di siglare un testamento per lasciare loro tutti i suoi averi. In seconda istanza, alla loro dipartita, il maggiordomo erediterà di conseguenza. Quest'ultimo, avidamente, si fa due conti in tasca, pensando anche alle 7 vite dei felini e ordisce un piano. L'allegra comitiva di morbidissimi personaggi, formata dalla madre Duchessa e dai gattini Minù, Matisse e Bizet, finisce così fuori dalla città Natale, Parigi, in una periferia apparentemente inospitale, attraverso un viaggio denso di incontri: pettegoli oche inglesi ma soprattutto, LUI, Romeo "er mejo der Colosseo", il gattone che li scorterà sulla via di casa. La Disney, neo-orfana di Walt, ma ancora genuina, sforna questa storia di buoni sentimenti, imbastendo una storia sì esile, ma dall'invidiabile ritmo e costellata di personaggi amabili. La coppia di segugi, costituita dal tontolone bassettound Lafayette e dall'orgoglioso bracco Napoleone è consegnata alla storia dell'animazione, in virtù di dialoghi esilaranti e slapstick fulminanti. Azzeccata è poi sicuramente una colonna sonora con richiami al vaudeville condita da parentesi swinganti con protagonista la band di randagi ospite nell'attico di Romeo. Al di la della fiaba a lieto fine dove tutto va sempre per il meglio, il messaggio è chiaro: le nostre bestiole sono molto meglio di alcune persone e lo spregevole "piano" del goffo maggiordomo per liberarsi dei quadrupedi non può che richiamare alla mente il destino che riservano loro prima delle vacanze molti esseri che non hanno certo diritto di essere chiamati "umani"; il rispettivo contrappasso, perciò, non può che servire loro di monito. Per chi, come il sottoscritto, va letteralmente matto per le care bestiole, un film, pur con tutte le ingenuità, assolutamente imperdibile. Il doppiaggio fa uso di inflessioni dialettali. La voce di Romeo è di Renzo Montagnani. [FB]
di M. MONICELLI, CON V. GASSMAN, S. SANDRELLI E P. VILLAGGIO, COMICO, ITA, 1970, 117', 1.85:1, VOTO: 7