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A L'INTERIEUR |
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Amorevole in famiglia e stimato uomo d'affari nel lavoro, Earl Brooks ha solo un piccolo difetto: una doppia personalità che lo spinge a uccidere a caso; lui lo chiama "vizio dal quale non riesce a smettere"... Esattamente come il personaggio protagonista, questo film ha due facce: l'una rispettabile, l'altra meno. Da una parte abbiamo una coppia di attori affiatati, che assieme fanno faville: un buon Kevin Costner e il solito gargolia che risponde al nome di William Hurt (rispettivamente, a vestire le due personalità del protagonista: Earl & Marshall) coadiuvati da una sceneggiatura che cattura lo sguardo e incuriosisce per dove andrà a parare, dal momento che i colpi di scena si succederanno l'uno dietro l'altro, a ritmo sostenutissimo, facendo salire le aspettative nello spettatore. Dicevamo della seconda faccia del film: mentre Demi Moore si diverte (solo lei) a scimmiottare Jodie Foster ne "Il Silenzio degli Innocenti" (complimenti davvero al doppiaggio italiano che le ha giustamente (?) appioppato la voce che fu dell'agente Starling) s'incastrano (malamente) nella vicenda principale le vicissitudini proprie (provata nel privato e minacciata da un evaso che vuole fargliela pagare), appesantendo narrazione e risultato finale. Vicende che paiono quelle "dell'attrice Demi Moore": alle prese con un divorzio combattuto con l'ex marito, insopportabile belloccio più giovane di lei, che tenta di rosicchiarle -nella causa- il più possibile. Si ha davvero la sensazione sgradevole che il regista non abbia saputo gestire bene la storia, ed è un peccato pensando al potenziale e avendolo "assaporato" per una buona oretta. Voglio sottolineare la scelta vincente di materializzare in corpore vivi l'anima oscura di Earl Brooks: le "triangolazioni" Kostner-Hurt-terzo, sono il principale motivo per consigliare la visione di un'opera riuscita a metà, che meno pasticciata e con un altro finale (e controfinale), avrebbe meritato ben più. [FB] |
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[ID] di B. A. EVANS, con K. COSTNER, D. MOORE E W. HURT, THRILLER, USA, 2007, 120', 1.85:1, VOTO: 6 |