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T R A I L E R

"Kathryn Bigelow e i vampiri"

Un cowboy rimorchia un'angelicata ragazza che dapprima esita, e poi lo vampirizza. Da ora in avanti lui si troverà legato indissolubilmente alla ghenga di ridacchianti vampiri che costituisce da secoli la famiglia della tipetta: dovrà uccidere per poter placare la sua sete e cicatrizzare le ferite. Frattanto, la famiglia lo cerca... Kathryn Bigelow inventa i vampiri moderni a metà degli anni '80. Se pensiamo a quanto può essere seminale un film che mette in scena una mattanza in una locanda dove semplici avventori si rivelano spietati vampiri assetati di sangue, vampiri che il sole disintegra lentamente producendo ferite e lesioni "a vista", prendendo nei casi più gravi letteralmente fuoco, si capirà l'importanza di "Near Dark" nell'ambito del cinema fantastico e dell'horror. Si tratta dell'esordio della regista di  POINT BREAK  Detto ciò "Il Buio si Avvicina" contiene in nuce tutti i difetti dei film di genere anni '80: dagli immancabili trucidi dal coltello facile destinati ad una fine grama, ai fuoristrada che sfrecciano veloci sulle hightway, alle musiche (gobliniane) dei Tangerine Dream, da Bill Paxton a Lance Henriksen. Il "percorso" del protagonista nell'oscurità è troppo semplicizzato, così come lo è la reazione della gente comune (il padre del personaggio di Adrian Pasdar dice: "non possono essere normali, le persone normali non sputano le pallottole!" come se fosse la cosa più normale di questo mondo, e poi si prodiga in una trasfusione dopo aver recepito senza nulla eccepire la storia della vampirizzazione del sangue del suo sangue). Se lo stile adottato dalla regista esordiente parrebbe guardare a John Carpenter (che da par suo, risponderà anni dopo con  VAMPIRES  ) è evidente come ad un certo punto il ritmo che si vorrebbe dare allo storia non si rivela troppo funzionale, e si boccheggi in dormiveglia. Ciò detto, è una pellicola comunque che ha la sua ragione di essere. [FB]

[NEAR DARK] di K. BIGELOW, CON A. PASDAR, B. PAXTON, L. HENRIKSEN, HORROR, USA, 1986, 90', 1.85:1