F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
FEBBRE DA CAVALLO
CARRIE
LA CASA DALLE FINESTRE...
L'INQUILINO DEL TERZO PIANO
IL PRESAGIO
BALLATA MACABRA
TAXI DRIVER
IL MARATONETA
NOVECENTO
IL CASANOVA
TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"film a episodi 'collettivo', non propriamente riuscito, forse prova generale per 'I Nuovi Mostri'..."

In un -all'epoca- inesistente e scalcinato Terzo Canale, il telegiornale riporta notizia del rapimento di Agnelli, seguono le lezioni di inglese, il telefilm "La Bomba", pubblicità progesso, l'approfondimento sul fatto di cronaca, la tribuna politica davanti al plastico di Napoli, una diseducativa tivù dei ragazzi, il disgraziometro... La sigla riprende quella, celeberrima, di fine trasmissioni, di "Mamma Rai" ("Il Guglielmo Tell" di Rossini). Si voleva ripercorrere in qualche modo la linea di non-sense tracciata dagli inimitabili Monty Phyton di  E ORA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE DIVERSO   in un cosiddetto "film collettivo" che contava nella regia di Comencini, Loy, Magni, Monicelli, Scola. Il risultato è però modesto, nonostante le stoccate alla polizia, alla chiesa (quest'ultima, sorprendentemente assonante a quella di Gilliam e soci) alla politica (il virus della corruzione ha lo scudo crociato!) e il flop al botteghino spingerà fortunatamente gli autori a ritornare sui propri passi, a iniziare dall'imminente  I NUOVI MOSTRI  Mastroianni svogliato mezzobusto del tg, Gassman e Senta Berger recitano nella situazione allestita per le lezioni di inglese, Eros Pagni è il capo della centrale di polizia messa in subbuglio dal ticchettìo che si crede di un aggeggio esplosivo ("che la bomba scoppi o non scoppi, per noi è oro, incenso e mirra!") in un frammento lungo (sulle note pagliacciate delle forze dell'ordine) che parrebbe un episodio della raccola in uscita di qui ad un anno. Seguono Villaggio-Kranz, la tribuna politica, Tognazzi-generale in "ritirata" poi "personaggio del giorno" (il miglior frammento) e in chiusura il Conclave con Manfredi Papa decrepito. Nulla è cambiato, e poi si stupiscono se uno butta l'elettrodomestico dalla finestra. Ma "Signore e Signori, Buonanotte" è anche un caravanserraglio di caratteristi ed è curioso che molti provengano (personaggi in todo) al  VOGLIAMO I COLONNELLI  di Monicelli. Risate centellinate. [FB]

di VARI, CON M. MASTROIANNI, V. GASSMAN, P. VILLAGGIO, U. TOGNAZZI, COM, ITA, 1976, 112', 1.85:1