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IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO
L'ARMATA BRANCALEONE
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LA CACCIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"Penn descrive una comunità che sembra '2000 Maniacs' in un film lento, ma dal finale perfetto"

Figlio di papà-banchiere aspirante magnate del petrolio, una bella donna che vive all'emporio con il patrigno, un evaso dal carcere che è in realtà un buon diavolo che ha sempre pagato per colpe altrui, uno sceriffo a cui molti non riconoscono l'autorità che cerca di acciuffarlo prima che lo facciano "gli scalmanati" del paese... L'incursione del fuggitivo, accusato pure di un omicidio che non ha commesso, nella contea texana (dove le tensioni razziali sono tutt'altro che superate) rischia di mandare in pezzi i fragili equilibri di una vita di piccoli segreti incofessabili che la tengono assieme "con lo sputo". Arthur Penn, il regista che avrebbe poi diretto quello che a mio modesto avviso si configura come il più bel film sugli indiani, ovvero quel meraviglioso  PICCOLO GRANDE UOMO  esordiva con un giovanissimo Robert Redford (al primo ruolo importante) affiancandogli una bellissima Jane Fonda e niente-meno-che un Marlon Brando imprevedibile. La narrazione sceglie di approfondire un sacco di esponenti della contea che è nata intorno al ricco "padrone della città", preparando il momento in cui la miccia innescherà la dinamite che la farà saltare per aria. Tra gli altri: Robert Duvall è un impacciato dipendente del magnate succube di una moglie infedele che lo disprezza ("lui non ha la pistola!") e una sempre splendida Angie Dickinson quale moglie del personaggio di Brando. Alla festa in casa del magnate, la "commedia" che va in scena, che vede il figlio fingere una relazione quando invece è legato [EVIDENZIA LO SPOILER] alla moglie dell'evaso: una relazione tenuta segreta. si vedono già le "magagne", ma è nella scena del pestaggio dello sceriffo che i nodi si fanno stretti, andando al pettine in un finale perfetto. Il Panavision valorizza spazi aperti e coralità dell'azione di una storia americana. Penn descrive una comunità che non ha niente da invidiare ai 2000 Maniacs di Gordon Lewis! [FB]

[THE CHASE] DI A. PENN, CON R. REDFORD, M. BRANDO E J. FONDA, DRAMMATICO, USA, 1966, 127', 2.35:1