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TONYA T R A I L E R |
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"il classico dei classici incidenti di caccia innesca la vendetta" |
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Un incidente di caccia spinge due giovani ad allontanarsi dal misfatto, spostarsi di zona, in mezzo al nulla, in una foresta lunga centinaia di chilometri. Tornati al ristorante-pub dove avevano trascorso la serata precedente, vengono aggrediti per una facezia e la verità tenuta nascosta non tarderà a venire a galla... Qualche tempo fa, una cosa simile è accaduta non lontano da qui. Il classico dei classici incidenti di caccia: si mira al capriolo e si colpisce un bambino. "Calibre" sta per il "calibro" del proiettile che il più smaliziato (e privo di morali) dei due "estrae" dalla calotta cranica del bambino, potendo questo collegare l'uccisione al suo fucile. In un villaggio che si sta spopolando, i due sono solo "due stronzetti di città" mal visti, "Logan", il padrone del villaggio prende inizialmente le difese dei due, allorché viene imputato ad uno dei due l'aver dato della cocaina ad una ragazza del posto. Quando si realizzerà che le vittime erano rispettivamente il cognato e il nipote di questi. Nella parte finale la tensione sale parecchio, tanto che si inizia a pensare che il piano sia già stabilito da subito e si tratti solo di arrivare ad una resa dei conti, un piano che esiga una confessione, un'ammissione di colpa, e ovviamente un'espiazione della stessa. Nerissimo viaggio in un cuore di tenebra, ben recitato e gestito, pur nello stile freddo ed elegiaco di un tipico cinema british. Al di la degli attori impiegati, volti poco noti che comunque svolgono adeguatamente il loro compito, la parte da leone a mio avviso lo fanno le atmosfere, supportate da location naturali di devastante e inquientante magniloquenza. Ci pare quasi di respirare l'odore acre del muschio e avvertiamo la fastidiosa sensazione di sporco e ci sentiamo quasi l'umidità nelle ossa. Merito anche di una regia che sa quello che vuole e ottiene anche dalle location il loro fondamentale apporto. [FB] |
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[ID] DI M. PALMER, con J. LOWDEN, R. MC GILLIVRAY, L. BRACKEN, DRAMM, USA, 2018, 102', 2.35:1 |