|
|
A HISTORY OF VIOLENCE |
|||||||
Lei ama i Goldfrapp. Anzi no. Lei è indifesa. Ma anche no. Lei è cappuccetto rosso che viene circuita dal lupo cattivo. No, forse è lei, il lupo cattivo... Ho dovuto ricorrere a mezzucci sporchi, per vedermi questo "Hard Candy". Sì, perché pur essendo uscito nel resto del mondo ben 3 anni fa, ancora -ad oggi- non si parla di una distribuzione -se mai avverrà- nella Repubblica del Bananas. Ne avevo sentito parlare per la prima volta in MMG, dal caro Filippo Morelli, e mi aveva incuriosito quel bel poster con cappuccetto rosso sulla tagliola. Dunque, come si è al fine rivelato? Un notevole esercizio di stile, serrato e ottimamente diretto. Il regista viene dai videoclip ma videoclippa poco per fortuna, anzi è molto misurato e attento a non distrarre l'attenzione dello spettatore e se lo script è abbastanza ben congegnato (qualcosa però è lasciato abbozzato) è la recitazione magistrale del tandem formato da una giovanissima Ellen Paige e un perfetto Patrick Wilson, che ragalano al film quel "qualcosa di più". Della trama non voglio dire nulla, se non citando un classico di Polanski come "La Morte e la Fanciulla". Se lo avete visto, capirete il nesso: vittima e carnefice che si confondono i ruoli mentre dall'alto incombe l'Hitchcock de "Il Sospetto" e soprattutto de "L'Ombra del dubbio". E che il gioco di continui ribaltamenti e inaspettati colpi di scena, funzioni, lo si deduce dal fatto chelo spettatore si sarà trovato a parteggiare per l'uno o l'altro mattatore in maniera alternata e del tutto bilanciata. La regia è funzionalmente minimalista per quella che potrebbe essere una magnifica piece teatrale, concedendosi sporadicamente improvvise impennate nervose, mantenendo però costante il livello della tensione sino ad uno zenith d'intollerabilità quasi insostenibile orchestrato in una scena dove nulla si vede ma tutto si immagina che vi farà rizzare il pelo. [FB] |
|||||||||
di D. SLADE, con P. WILSON E E. PAGE, THRILLER, USA, 2005, 103', 2.35:1, VOTO: 8 |