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●●●● CULT
IN NOME DEL POPOLO... COMIC THRILLER DRAMA |
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"Packinpah riporta l'essere umano alla sua natura primitiva" |
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Matematico raggiunge il villaggio natale della giovane moglie, la quale risveglia i bollori di vecchi spasimanti. L'uomo a suo agio con i numeri ma non altrettanto per faccende pratiche, assume i villici per le riparazioni. Le continue provocazioni dei bifolchi cadono dapprima nel vuoto. Sino a che il "cane di paglia" s'incendia... "Ho una borsa di studio per indagare sulla struttura interna degli astri e implicazioni inerenti le radiazione corpuscolari". Grande film di Packimpah, tacciato di essere reazionario e -se la memoria non mi tradisce- bandito al pari del contemporaneo Kubrick dal Regno Unito, con un grande Hoffman e una conturbante Susan George, qui perfetta come gattina provocante: potenzialmente stupida come parafango, ma anche molto (ma molto) ambigua. Packimpah riporta l'essere umano alla sua natura primitiva: anche l'uomo più mite brandisce la clava pur di difendere la propria proprietà, intesa come qualunque sia racchiuso tra le mura domestiche. In parole povere sembra dire: la "donna" diventa di sua proprietà e suo diventa il dovere di non lasciarla agli "altri" solo quando l'intimità della propria "cuccia" viene violata (la afferrerà per i capelli e ne stabilirà con la violenza la patria potestà). La "casa" è il vero utero inviolabile in cui lui ama rintanarsi. Pensare che il "detonatore" lo fornisce lo scemo+scemo del villaggio e l'intervento dei quattro lavativi e del vecchio e gigantesco ubriacone, per lo più alticci. Il girotondo di freaks (più che rednek o bifolchi che dir si voglia) colpisce come un branco di lupi selvaggi e l'uomo timorato dovrà farsi -giocoforza- cacciatore. Il regista inserisce poi nel sottotesto anche l'ignoranza che si scaglia contro il minorato mentale: facile preda per il suo essere indifeso. Mostrare i muscoli e digrignare i denti per sopravvivere, sembra dire l'autore. Reazionario? Forse. Ma "Cane di Paglia" resta comunque un valido trattato antropologico sulla violenza. [FB] |
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[STRAW DOGS] di S. PACKINPAH, CON D. HOFFMAN E S. GEORGE, DRAMMA, USA, 1971, 118', 1.85:1 |