F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
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IL VIZIETTO
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
ECCE BOMBO
IL PARADISO PUò ATTENDERE
FURY
HALLOWEEN
NOSFERATU
IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER
COMIC THRILLER DRAMA
"l'inizio lascia intendere un grande spettacolo che però risulterà inferiore alle aspettative"
Inizialmente inconsapevoli di quanto si sta muovendo dietro le quinte, tre astronauti si imbarcano sul razzo che dovrebbe catapultarli su Marte. Ma poco prima del lancio, sul quale è puntata logicamente tutta l'attenzione dei media, vengono fatti uscire in segreto dal mezzo e condotti in un padiglione dov'è allestito un set cinematografico: si inscenerà, agli occhi del mondo, lo sbarco. Inizialmente riluttanti, i tre vengono convinti a forza a prestarsi all'inganno ma un imprevisto li renderà scomodi testimoni da eliminare... "Capricorn One" è un titolo conosciuto e i rutilanti titoli di testa commentati dal Jerry Goldsmith lasciano intendere un grande spettacolo che però risulterà inferiore alle aspettative. Dire che il cast era quello della grandi occasioni: da Elliot Gould nel ruolo di giornalista che insiste a "ficcanasare", a Telly Savalas (l'aviatore spericolato che fronteggia due elicotteri apaches!) passando per Karen Black e l'ex stella sportiva-omicida O. J. Simpson. James Brolin come protagonista non ha forse il backround necessario per creare empatia nello spettatore, ma quel che nuoce più alla pellicola è la frammentarietà della narrazione che sembra procede a quadri, rompendo il ritmo e aprendo la porta alla noia. La storia prende spunto dalla scuola di pensiero che vorrebbe lo sbarco lunare una sonora presa per le terga, forse realizzata addirittura con la consulenza di un certo Stanley Kubrick (vi sono anche film recenti che ne parlano) ma il tutto si poteva raccontare con maggiore senso della suspense, privilegiando altre vie a quella del regista che decide di giocare da subito a carte scoperte. Il finale stesso mette in scena [EVIDENZIA LO SPOILER] una corsa al ralenti ulteriormente rallentato, che fa sembrare "seria" quella de "L'Uomo da Sei Milioni di Dollari": non si capisce cosa gli sia pigliato a Hyams! Il regista si specializzerà poi nella fantascienza "seria", e avrà anche modo di rifarsi. [FB]
[ID] di P. HYAMS, CON J. BROLIN, E. GOULD, O. J. SIMPSON, FANTASCIENZA, USA, 1978, 118', 2.35:1