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THE VILLAGE T R A I L E R |
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Un serial killer, "edonista risk-taking" (?) sfida la polizia ad estenuanti partite a video-poker con in posta la vita di coatte da lui rapite e seviziate in diretta-chat. Fortuna che arriva l'espertone: un giovinastro da bar... Se le ultime scempiaggini in celluloide dell'un tempo genio del thriller riuscivano a mantenersi almeno passabili per metà, "Il Cartaio" di Argento è brutto, orrendo dal primo fotogramma all'ultimo. L'incoerenza regna sovrana tra i personaggi (il capo della centrale operativa, prima dice alla poliziotta di tenere impegnato l'assassino in chat per dare la possibilità a pulciosi hacker di intercettarlo, poi le ordina di liquidarlo e che "la polizia non sta al suo gioco!", ottenendo l'uccisione dell'ostaggio). Epocale il poliziotto che parla come Paperino. Anche qui i rapporti interpersonali sono equiparabili ad un trattamento sanitario obbligatorio. Qualche esempio? Funzionario di polizia, col tono di chi vuole lavarsi la coscienza: "Per quanto ci riguarda, noi, abbiamo fatto tutto il possibile. E' probabile che -l'assassino- si nasconda dietro a una firewall e che si serva di un multi proxi (?) per saltare da un canale all'altro" il danny boy, piccato: "Dite un sacco di stronzate, avreste potuto giocare. A quest'ora la ragazza potrebbe essere viva ma voi non le avete dato la minima chance" Paperino: "E questo chi è?" altro agente, con tono annoiato: "Polizia britannica..." poliziotto, sprezzante: "Ci mancava solo questa testa di cazzo" irlandese: "Hey! Vaffanculo!" poliziotto: "Hey! Pezzo di merdaaa!" da qui la zuffa e la mischia per dividerli mentre Paperino chiosa: "Ma-che-cosa-vuole?". Doppiaggio criminale, fotografia televisiva, storia ridicola, figure stereotipate (poliziotta frigida, irlandese ubriaco) e -di contorno- patetiche (l'inserviente all'obitorio). E Silvio Muccino. Da antologia del trash l'esultanza da stadio alla centrale quando "il genio del videopoker" porta a casa una partita. Irritante, senza alcun pregio, col solito finale demente. [FB] |
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di D. ARGENTO, con S. ROCCA, L. CUNNINGHAM, C. SANTAMARIA, THRILLER, ITA, 2004, 106', 1.85:1, VOTO: 3 |