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COMIC THRILLER DRAMA
Proprietario di un locale nella città del Marocco, Rick è un "duro", combattuto tra amore e freddo raziocinio, che aiuta una donna ad ottenere un salvacondotto per sé e il marito, sottraendoli da un bel po' di nemici. Classico tra i classici, "Casablanca" è un film che ho visto (e apprezzato) molto tardi. Vedendolo dopo tanti anni dalla sua uscita, sembra che il tempo non sia quasi passato, tanto il suo fascino pare rimasto intatto. Il regista, Micheal Curtiz, riesce a gestire ottimamente il microcosmo costituito dal "bar" di Rick, ritagliando al gran numero di comprimari, caratteristi a volte eccezionali (c'è pure Peter Lorre) in ruoli pregnanti ed assolutamente non di contorno. Questa celeberrima pellicola è poi letteralmente cucita addosso al suo protagonista: un Humphrey Bogart distillato di sé stesso e icona che ha generato (e genera tutt'ora) innumerevoli tentativi d'imitazione, dai più nobili (Jerry Lacy) ai più scellerati (Celentano!). Partner perfetta per l'inossidabile è una Ingrid Bergman fragile, appassionata ma fortemente vulnerabile, che di certo meriterà l'estremo ed encomiabile atto d'amore del "cinico" privato in ultima analisi finalmente della sua impenetrabile corazza, sacrificandosi in nome dell'ideale. Memorabile, per concludere, la canzone "As Time Goes By" accennata dal pianista nero "Sam" dopo quell'indelebile frase scandita a denti stretti da Bogart: "suonala ancora, Sam". Musiche d Max Steiner, già reduce dai fasti di un altro film leggendario, entrato nell'immaginario collettivo, come "Via col Vento". Eletto spesso a "miglior film della storia" a contendersi la piazza con il titolo per ultimo citato e "Quarto Potere" (di un anno più vecchio) è piuttosto frutto di un'epoca che -nella mecca del cinema- sembra faticare a tornare, nonostante i recenti acuti (Paul Thomas Anderson). Riletto con la sagacia che lo contraddistingue da Woody Allen in PROVACI ANCORA SAM [FB]
[ID] DI M. CURTIZ, CON H. BOGART E I. BERGMAN, DRAMMATICO, USA, 1942, 102', 1.33:1, VOTO: 9