|
|
● ½
COMIC THRILLER DRAMA |
|||||||
"passabile solo se visionato con lo spirito di una visita al tunnel dell'orrore" |
|
||||||||
Allettate da una grossa somma di danaro, cinque persone si ritrovano in una casa che si vorrebbe infestata dai fantasmi perché segnata in passato da innumerevoli fatti di sangue. La scommessa che il mellifluo anfitrione propone loro è di passare la notte dopo che l'unica uscita sia sbarrata. Sembra però che dietro questo insano gioco vi sia l'intenzione di questi di uccidere la moglie e darsi allo tempo stesso un alibi... Quella che in partenza viene presentata come una ghost-story assume quindi presto i tratti di un giallo alla Agatha Christie, come persone (nella fattispecie una giovane dattilografa, un'anziana giocatrice d'azzardo, un aviatore, uno psichiatra e l'ultimo proprietario della dimora) chiuse in un luogo e potenzialmente pronte ad essere fatte fuori una alla volta dall'assassino, celato tra loro. Vincent Price è l'unica vera fonte di interesse di questo innocuo filmetto che pur riuscendo a ricavare qualche discreto momento (l'apparizione alla finestra) risulta penalizzato da tempi morti (ops) e da qualche scivolone nel ridicolo involontario: la domestica cieca visibilmente "trainata" su di un carrello e ancora la scena dello scheletro che emerge dal pozzetto colmo di acido e procede verso il malcapitato. Quest'ultima era in origine una scena girata in una modalità antenata del 3D che in sala sul finire degli anni '50 avrà sicuro avuto altra portata (unita si dice ad una effettistica artigianale da accompagnare "live" in sala durante la proiezione, nella maniera descritta nel film "Matinée") rispetto a quella che riserva allo spettatore smaliziato cinque lustri più giovane. Ci si domanda perciò se questo sarà anche il destino a cui andrà incontro il 3D ora tanto in auge. Nel 1999 ha avuto un remake ne "Il Mistero della Casa sulla Collina" a firma William Malone, con il solo merito di aver dato lustro al nemmeno eccelso prototipo. Passabile solo se visionato con lo spirito di una visita al tunnel dell'orrore. [FB] |
|||||||||
[HOUSE ON HAUNTED HILL] DI W. CASTLE, CON V. PRICE E C. OMHART, GIALLO, UK, 1958, 72', 1.85:1 |