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THELMA & LOUISE
POINT BREAK
LEGGENDA DEL RE PESCATORE

TERMINATOR 2
JOHNNY STECCHINO
CAPE FEAR

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
DELITTI E SEGRETI
DOVE COMINCIA LA NOTTE
IL PASTO NUDO
BARTON FINK
IL PORTABORSE
JFK
LANTERNE ROSSE

LA DOPPIA VITA DI VERONICA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un Craven che pare ritrovare almeno un po' di mestiere"

 

 

Un negretto che vive in un quartiere strozzato da due fratelli usurai che l'hanno ridotto alla fame, viene costretto con due "grandi" a intrufolarsi nella tana nel lupo. Qui, scoprirà l'insana abitudine della coppia di pazzi di allevare bambini per tenerli segregati a vita all'interno dell'edificio. Non sarà facile uscirne vivi... Dunque: "hey brutto stronzo, tua madre si fa fottere dai gatti!". Questa delirante frase (sia pur diretta ad un quadrupede, il bulldog "Prince") non poteva che essere partorita dalla mente dell'uno tempo epocale Wes Craven di  NIGHTMARE DAL PROFONDO DELLA NOTTE  che qui ci parla di orchi e orchesse, e ritrova almeno in taluni momenti il suo mestiere migliore: resti umani dati in pasto a cani feroci, lingue di bambini tagliate ("Blatta") e altri, cresciuti, segregati a vita e trasformatisi in... "quelli della cantina" (!) La credibilità abita altrove e il confine tra ficata e mega stronzata è labile (complice il chiasso che fanno attori e situazioni) ma è innegabile che a sprazzi ci si diverta senza per questo vergognarsene come in altri lavori del sopravvaluto regista americano. Un po' quel  THE LOVED ONES  che sarebbe poi venuto diciotto anni più tardi, non ne ha comunque la cattiveria e gli shock-value risultano parecchio annacquati dalla solita ironia ammazza-spaventi dell'autore: cosa che non sono mai riuscito a perdonargli considerata la (brutta piega) che avrebbe preso di qui a pochissimo il mio genere preferito. Che "quel fottuto negro" parli con voce femminile è uno dei misteri del doppiaggio italiano. Possibile che le associazioni animaliste abbiano battuto i pugni alla porta di Craven, visto considerato come il cagnaccio viene preso a pugni, pedate, rimbalzando come una palla impazzita in un flipper. Consigliatomi dal figlio di una cara amica, è un lavoro meritevole almeno di un'occhiata. L'entrata in scena del lynchiano McGill armato di lupara, in tutta integrale sadomaso, è davvero leggendaria. [FB]

 

[ID] di W. CRAVEN, CON E. MCGILL, B. ADAMS, W. ROBIE, HORROR, USA, 1991, 95', 1.85:1