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●● ½
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"commedia nera che imbocca un po' facilmente la scorciatoia dello slapstick" |
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Un riccastro incarica un amico venditore di consegnargli l'auto sportiva appena acquistata presso il suo maniero. Troverà già l'amico morto stecchito e un ambiente fatiscente popolato di un'umanità rapace, e costretto dal maltempo dovrà trattenersi in compagnia dei discendenti del famigerato Pirata Morgan, tutti ugualmente interessati al carpirne l'eredità. Se con la nipote carina del morto nasce subito del tenero, il nostro outsider sarà testimone impotente quando i suoi inquilini inizieranno a cadere come mosche... Deliziosa commedia nera firmata William Castle, che già sin dai titoli animati musicati da Benjamin Frankel deve aver non poco influenzato Tim Burton e ancora più il Pupi Avati di TUTTI DEFUNTI TRANNE I MORTI Rifacendosi chiaramente a "I Dieci Piccoli Indiani" di Agatha Christie, antesignano del genere thriller girato in registro grottesco che prevede una lunga conta di cadaveri, quel gran mattacchione del regista trova modo di sbizzarrirsi nelle tanto amate situazioni apparentemente innocue che paradossalmente possono sfociare in tragedia. Co-producendo con la premiata ditta inglese "Hammer", e abbracciando per la prima volta il technicolor (abbandonato già dal titolo seguente in favore del prediletto bianco e nero) Castle mette in scena la sua storia scandendo gli omicidi con i versi di una filastrocca macabra aggiornata di volta in volta per ogni trapassato ("Bastan due ferri da calza e la zia Agatha ormai più non s'alza"). "Ce la farà ad addormentarsi?" chiederà un personaggio al protagonista, sentendosi rispondere "sì, conterò i cadaveri". Tra esilaranti trovate (l'arca introdotta dalla iena che si ritroverà sul letto: "una iena come animale domestico?" "sì, e ho la coppia, per il Diluvio Universale") scivolando un po' facilmente nella scorciatoia dello slapstick, "Il Castello Maledetto" andrà verso la chiusa zuccherosa che comunque non ti aspetteresti. [FB] |
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[OLD DARK HOUSE] DI W. CASTLE, CON T. POSTOM, R. MORLEY, J. SCOTT, GROTTESCO, USA, 1963, 83', 1.85:1 |