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A Gotham City si appalesa una minaccia al cui confronto la mafia è poca cosa. Il Male ha il volto di un clown. Christopher Nolan si è fatto desiderare non poco con il seguito del suo Batman, rifondato dalla fondamenta. La scommessa era rendere credibile e il più possibile realistica la figura di un plurimiliardario mascherato, dedito alla lotta al crimine. Beh, "Il Cavaliere Oscuro" sembra un film d'azione girato da Michael Mann, sceneggiato da Hitchcock su un canovaccio di Friz Lang e interpretato da un GIOVANE Jack Nicholson. E ho citato calibri da novanta per meglio rendere l'idea. Ciò che stuzzicava e lasciava speranzosi in "Batman Begins", deflagra con l'implacabilità di un ordigno: basterebbe uno dei duetti tra Batman e Joker a polverizzare quanto costruito amorevolmente da Tim Burton. Confermo che Heath Ledger nei panni di Joker rinnova i fasti di un Nicholson ancora grande, prima che il gigione prendesse il sopravvento sull'attore, umiliando nei fatti il precedente "performer". Il suo folle clown è autenticamente terrificante e nello sguardo, nei tic, si può coglierne tutto il furore incontrollabile. Tutto ciò rende ancor più tristi per la sua prematura dipartita. Il pur bravo Bale e il volenteroso Eckhart devono soccombere dinanzi un simile mostro. Lo script è un implacabile meccanismo che terrebbe inchiodati alla poltrona anche sotto attacco di colite: tutto è dosato e i colpi di scena assecondano il ritmo sostenutissimo. I momenti spettacolari (la distruzione non è mai stata esteticamente tanto seducente dopo le Twin Towers; non è cinismo: l'11/09 ha avuto un suo perverso fascino). Fotografia, cast (Caine, fatalista impagabile), score, suono: perfetti. Con "Spiderman 2", è il miglior film tratto da comics. Ciò che gli manca e lo separa dal capolavoro, è quel po' di "cuore" in più. Ma forse, questo "cavaliere", un po' meno oscuro, sarebbe stato anche meno affascinante. [FB]
[THE DARK KNIGHT] di C. NOLAN, CON C. BALE E H. LEDGER, AZIONE, USA, 2008, 152', 2.35:1, VOTO: 9