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"Tarantino inizia a guardare al Cinema con disincanto, in una fiaba bipolare"

 

 

I dolori di un attore al tramonto legato al suo stunt-man e controfigura in quel di 'Cielo-Drive', 1969... Finalmente: "C'era una Volta a Hollywood" di Quentin Tarantino, alla cui 'Prèmiere' il sottoscritto fu presente! Fuori dal cinema, ma comunque lì presente, ad un centinaio di metri. Anzitutto ricordo bene che lo speaker del "tappeto rosso" invitò a nome del regista che era lì, a concedersi ai flash dei fotografi, me compreso, gli spettatori che stavano per entrare o che al più erano già nel "Palais du Cinèma" (tra gli altri: Brody, Garcia Bernal, la Rodriguez, Cloe Sevigny, la bellissima Park So-Dam) a non rivelare a nessuno il finale del film. Allora, com'è. E' un film bipolare, come del resto sono due i protagonisti, pur faccia della stessa medaglia, l'uno la controfigura dell'altro, che portano parallelamente avanti due vicende differenti per stile e regia (compassata e drammatica quello con Di Caprio, smargiassa e più "tarantiniana" quella con Pitt) cui si innesta la terza figura che è quella di Sharon Tate cui presta il volto una 'aderente' Margot Robbie, e che andranno egualmente a convergere nel finalone, dove l'autore da ai fan ciò che bramano da 150' (troppi!) dove però trova spazio una magnifica sequenza con tensione a mille, avente protagonista Pitt. [EVIDENZIA LO SPOILER] Tarantino, dopo i nazisti, in questa nuova fiaba ("C'era una volta...", sì, ma anche perché avrebbe dovuto esserci Sergio Leone lì a quanto riportano le cronache) castiga gli yippies strafatti e stramatti della Manson Family, e il cinefilo gode come un riccio. Strafatto di alcool e di lsd, Pitt riesce a castigarli, e vanta pure un paio di occhialoni identici ai miei. Non un capolavoro, ma un Tarantino che inizia a guardare al Cinema con naturale disincanto. Il cameo (oltre quello della neo fidanzata del Nostro, mano-nella-mano a Cannes) della figlia della Thurman (la ragazzina che "non se la sente") prelude al prossimo film? [FB]

 

[ONCE UPON A TIME IN...] DI Q. TARANTINO, Con L. DI CAPRIO, B. PITT, AZIONE, USA, 2019, 160', 2.35:1