F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			● ½ CULT PROVACI ANCORA SAM LO SCOPONE SCIENTIFICO IMPROVVISAMENTE UN UOMO... TUTTO QUELLO CHE AVRESTE... L'ULTIMA CASA A SINISTRA CHI è L'ALTRO? MIO CARO ASSASSINO NON SI SEVIZIA UN PAPERINO L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA GLI ORRORI DEL CASTELLO... ULTIMO TANGO A PARIGI IL PADRINO UN TRANQUILLO WEEK-END... AGUIRRE FRENZY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"i dialoghi totalmente accessori ne fanno un tedio unico"
		La stessa mano uccide almeno tre persone e a seguire un autobus carico di bambini ha uno strano incidente in cui muore l'autista. Un ispettore di Scotland Yard indaga con il medico patologo scoprendo che tutti erano finanziatori di un orfanotrofio ubicato su di un'isoletta irlandese. La bimba testimone dell'accaduto, ghermita dalla madre dal passato turbolento, è ancora sotto shock in relazione all'emersione di un vecchio trauma che però pare non appartenere al suo passato ma a quello di un'altro. Si inizia a sospettare della madre... Pellicola non facente parte né della scuderia Hammer né della rivale Amicus ma di una neonata casa di produzione fondata tra l'altro dallo stesso Christopher Lee, "Il Cervello dei Morti Viventi" non ci lascia certamente rammaricati del fatto che al titolo non ne siano seguiti molti altri. Al di la del demenziale vizio di rititolare lavori provenienti dall'estero proprio della distribuzione italiana, "Nothing But the Night" di Peter Sasdy si configura come uno dei più loffi horror di sempre. Peter Cushing e un baffuto Christopher Lee che tornano a far coppia rinverdendo (almeno nelle intenzioni) i fasti delle produzioni del decennio precedente paiono sprecati se non sfruttati al peggio. I dialoghi totalmente accessori alla storia ne fanno un tedio unico non riuscendo mai, non dico ad appassionare, ma almeno ad intrigare appena. Al di la dell'assurdità della situazione che vede una corpulenta donna (Diana Dors) in impermeabile rosso braccata nella brughiera senza successo da un vero esercito di "bobbies", i personaggi (meno che monodimensionali) sembrano procedere in ordine sparso senza un minimo sviluppo delle relazioni. Si salva forse il finale, inaspettato, che precorre [EVIDENZIA LO SPOILER] il capolavoro di Ibanez Serrador. Malcolm Williamson sforna una colonna sonora che richiama antiche filastrocche infantili, almeno questa sì aderente alla vicenda narrata. [FB]
	[NOTHING BUT THE NIGHT] di P. SASDY, CON P. CUSHING, C. LEE, D. DORS, HORROR, UK, 1972, 87', 1.85:1