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LE IENE
MIO CUGINO VINCENZO
LE AVVENTURE DI UN UOMO...

BATMAN IL RITORNO
TAXISTI DI NOTTE
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L'ULTIMO DEI MOHICANI

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un film che sottoutilizza così Marisa Tomei merita solo skiaffoni"

 

 

Charlie Chaplin, ormai vecchio, racconta ad un biografo i momenti salienti della sua lunga vita artistica... Biopic fiume (due ore e mezza!) sulla vita di Charlie Chaplin, in arte "Charlot". L'avvento del sonoro ("te lo immagini il vagabondo che parla?"). SI ripecorrono gli esordi, già in discesa per merito del talento mostruoso dell'attore, passando per la dondazione di una società propria (e la fortuna che inizia a costituire un piccolo impero) sino all'avvento del sonoro e i grandi capolavori della maturità, passando prima per la "depressione" ("in realtà vendetti le mie azioni l'anno prima del crollo di Wall Street"). Di Hitler si dice in uno scambio che "gli ha rubato il personaggio, con quei baffi..." Il regista dispone di mezzi, di attori di prim'oridine, fra cui chiaramente spicca l'allora nastro nascente Robert Downey Jr. destinato in breve al declino ma conosciuto oggi per l'interpretare il superoe "scafandrato" di casa Marvel, godendo di un successo stellare, ma si diceva: fa cilecca, sprecando una Tomei liquidata su due piedi e un James Woods altrettanto sprecato nel ruolo dell'avvocato "maccartista" (anticipando la crociata anti-comunista del senatore Mac Carthy, nella quale il regista-attore venne addiritura "cacciato" dall'America, mandato in esilio) nella causa che vide una donna trascinarlo in tribunale. Pure la presenza di Diane Lane ha più il sapore di un cameo. Il biopic è però ridondante, non riuscendo a trovare mai un adeguato bilanciamento, nonostante l'avallo della stessa famiglia Chaplin, con Gerardine che vi recita nel ruolo di... sua nonna. In definitiva: poco coinvolgente, e piuttosto noiosetto. Il regista proporre spezzoni del vero Charlot da il senso di una operazione propriamente agiografica. Ultimo e non ultimo: un doppiaggio davvero anonimo penalizza ulteriormente l'operazione, si prenda la vocetta affibiata a Kevin Kline. E poi perché tutta questa cupezza di fondo?! [FB]

 

[CHAPLIN] di R. ATTENBOROIGH, CON R. DOWNEY JR, D. AYKROYD, M. TOMEI, BIO, USA, 1992, 135', 1.85:1