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A BEAUTIFUL DAY |
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"una storia che ti avvolge subito e si rinforza grazie a interpretazioni maiuscole" |
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Nella evoluta Gran
Bretagna, una importante e stimata donnna giudice è chiamata a sciogliere questioni
delicate ora sul diritto alla vita, ora sulla fine vita. Si trova a dover
trattare un caso riguardante un minorenne che rifiuterebbe
una trasfusione per questioni di credo religioso, lasciandosi perciò
morire. Vorrà incontrarlo... "The Children Act Il Verdetto"
con protagonsita Emma Thompson, da Oscar, e il Fionn Whitehead di
DUNKIRK
è un Signor Film. E' un film che trasuda "inglesità" da ogni singolo poro, ed è un bene. La storia ti avvolge
subito, e la vicenda
di una donna più che matura, giudice tutta d'un pezzo, destabilizzata
recentemente da una crisi matrimoniale che sembra irreversibile, che finisce
per farsi coinvolgere emotivamente dal caso di un ragazzo "ancora per poco
minorenne",
riesce ad appassionare. L'atmofera londinese e inglese in generale bene si
presta a far da cornice a quella che si presenta presto con una patina da
dramma shakesperiano, senza tuttavia mai sforare nel drammone
strappalacrime, o peggio: nel dramma edipico. Si rivela piuttosto come un pamplet sulle
certezze granitiche e sul metterle in discussione andando incontro a
impensabili sviluppi. La donna, Fiona, appare nella mente del ragazzo
sofferente come una vera
salvatrice, un autentica angelo terreno, capace di mettere in discussione i
dogmi e i dettami della sua aleatoria religiosità (parlimo dei Testimoni di
Geova). Niente male che tutto venga condensato in un film che non prevede un
happy end
(almeno in parte) e che non vuole prendere necessariamente posizioni.
Imperdibile anche per la monumentale interpretazione della Thompson, qui
-involontariamente- più seducente rispetto a vent'anni fa. |
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[ID] di R. EYRE, CON E. THOMPSON, F. WHITEHEAD, S. TUCCI, DRAMMATICO, UK, 2017, 105', 1.85:1 |