F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GILDA
IO TI SALVERò
ROMA CITTà APERTA




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"uno dei classici del genere per antonomasia"

Appena sopra una sala cinematografica viene strangolata una donna, terza in ordine di tempo e accomunata alle altre dal fatto di essere una creatura imperfetta. Il medico della vittima accompagna poi una giovane muta verso la quale nutre sentimenti profondi nell'abitazione isolata dove lavora come domestica. Giunta in loco, gli ingredienti ci sono tutti: pioggia battente, lampi e tuoni, e naturalmente l'assassino filo-nazista... Uno dei classici del genere, "La Scala a Chiocciola", tratto dal romanzo "The Spiral Staircase" di Ethel Lina White. Dopo averci presentato la protagonista Elena (una Dorothy McGuire pettinata come sarà Ingrid Bergman lo stesso anno che tra l'altro sarebbe stata -a quanto si dice- la prima scelta del regista Siodmak) che si commuove davanti ad un film (muto, naturalmente) offrendoci poi una varia umanità famigliare non propriamente integerrima che oltre l'anziana matriarca inferma che l'ha in simpatia e i domestici contempla due fratellastri ostili tra loro. Per il personaggio della muta, resa tale a causa di un forte shock legato all'infanzia, e per l'ambientazione che un pertinente bianco e nero rende particolarmente tetra e buia (funzionale per un "uomo nero") questa pellicola precorre  IL COLTELLO DI GHIACCIO  di Lenzi, pur senza capovolgimenti finali. Particolarmente crudele il presagio che assale la poveretta che si vede condotta all'altare dal "suo medico", ma impossibilita ad articolare il fatidico "sì", tanto quanto è notevole la rievocazione del "fattaccio" (una donna gettata nel pozzo). Riconoscibilissima la voce di Alberto Sordi tra i doppiatori, che canta pure una canzoncina. Sulla "scala a chiocciola" del titolo si ambienterà l'ultimo drammatico atto con una soluzione non troppo sorprendente per chi mastica i meccanismi del genere, ma la regia saprà rendere abbastanza emozionante. La figura del serial killer precorre la storia del genere. [FB]

[SPIRAL STAIRCASE] DI R. SIODMAK, CON D. MCGUIRE, G. BRENT, DRAMMA/THRILLER, USA, 1945, 80', 1.33:1