F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"qui, con un titolo così, sarebbe stato tutta un'altro film, ma nel genere c'è chi ha fatto meglio..."
Due giovani amanti scherzano a letto quando la radio ha messo in guardia la popolazione sul giorno più caldo dell'estate più calda degli ultimi anni a Madrid. Diversamente un coetaneo fotografo è in crisi con la compagna, aspirante attrice, frustrata dalla vita. Li vedremo tutti assieme, dal momento che si conoscono... Prodotto e distribuito da 'Netflix', "Chi Porteresti su un Isola Deserta" fatto in Italia con lo stesso titolo sarebbe stato un altro film: una puttanata con la Cortellesi e la solita compagni di giro, magari pure Scamarcio, che chiaramente non avrebbe mai visto i contributi della piattaforma on demand non interessando la stronzatona a nessuno fuori dei confine, anche solo a Lugano. Diversamente il cinema iberica ha saputo rinsaldare un legame con la piattaforma attraverso titoli che sempre riescono a staccarsi dalla media, rivaleggiando anche con i prodotti americani. Mi domanda se anche nelle altre arti gli spagnoli siano a questi livelli (ma sono propenso a ipotizzare di sì). "A quien te llevarias a una isla desierta?" è in realtà tutt'altro ciò che ti attenderesti da un titolo simile. In pratica il tutto scaturisce da un gioco che i quattro fanno una sera assieme, giocando ad un trivial come tanti, facendo emergere i malumori e le ruggini insite nel fatto che le ragazze erano prima invertite nei rapporti di coppia con i rispettivi cavalieri. Il problema è infatti che tra i maschi c'è stata l'intesa, all'insaputa delle altre due, intesa propriamente sessuale (!) Amore libero si andava dicendo negli anni della liberazione sessuale, ma qui si va effettivamente proprio oltre. Il disvelamento degli altarini di ciascuno crea una reazione a catena che conduce allo sfaldamento di tutto quanto. Di impianto teatrale, è ben ricitato e ha una sua profondità, anche se nel suo genere l'unico film che ho trovato veramente essenziale è quello firmato da Ang Lee nel 2005. "Non c'è niente che faccia più male... della verità". [FB] 6' 30 / 40' 30 / 56' 30
[ID] DI J. LINARES, Con J. LORENTE, M. PEDRAZA, P. MONEN, A. ROS, DRAMMATICO, SPA, 2019, 94', 2.35:1