F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GLI ARISTOGATTI
VENGA A PRENDERE UN CAFFé
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"la migliore interpretazione di Nicholson dopo Forman e Kubrick"

Finito al sud come operaio dei pozzi di petrolio, il nostro protagonista è invece assai più istruito e smaliziato dei coetanei nel luogo. Scopriremo che era anche un promettente pianista. Stritolato da una relazone sentimentale che in fondo non vuole, alla notizia delle gravi condizioni dell'anziano padre, coglie l'occasione al volo per licenziarsi e tornare al nord. Non riesce a scrollarsi di dosso la ragazza che, per di più, attende da lui un figlio. Una volta a casa, ricorderà le motivazioni che l'avevano un tempo spinto all'esilio volontario... Posso dire che l'interpretazione di Jack Nicholson in "Cinque Pezzi Facili" è la sua migliore dopo quelle per Forman e Kubrick? Il Nostro è infatti perfettamente in parte nel ruolo del ragazzone insoddisfatto che rifugge da una vita e da un destino, ma soprattutto fugge da sè stesso. Ed è anche a mio avviso il miglior lavoro di Bob Rafelson, regista, a volte anche troppo misurato (come lo è la regia anche in questo caso) ma sorretto da un ritmo non sonnolento che di norma. Karen Black è una grande a tratteggiare l'innocente pochezza intellettuale della sua "cameriera", scarsamente considerata dal protagonsita ("perché non ti accorgi che è meglio quando stai zitta?") e sofferente lui stesso nel vederla piangere, disperare, a causa dei suoi rifiuti. Ma il primo è un arido solo in apparenza (si scioglierà in pianto liberatorio solo in presenza del padre demente) ed esprimerà alla fiamma di un tempo, dopo un'esibizione al piano (Chopin, "Prelude n°4, su stupenda carrellata di ritratti di famiglia) dinanzi alla commozione di questa, dirà di averla suonata meglio quando aveva 8 anni e di essersi espresso "senza emozioni". E il soffocarle finirà col condannarlo. Contraddistinto da momenti anche divertenti, ci troviamo dinanzi ad un'opera immensamente triste, su una figura non distante da quella vista e apprezzata in  TWO LOVERS  di James Grey nel personaggo di Joquin Phoenix. [FB]

[FiVE EASY PIECES] di B. RAFELSON, CON J. NICHOLSON, K. BLACK, DRAMMATICO, USA, 1970, 90', 1.85:1