F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL SORPASSO
DIVORZIO ALL'ITALIANA
BOCCACCIO 70
LA VOGLIA MATTA
CHE FINE HA FATTO BABY JANE
L'ANGELO STERMINATORE
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LOLITA
JULES E JIM
MAMMA ROMA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

In cinque, assistono ad un incidente stradale. Assistono al sinistro da una differente angolazione, ma concordano con il fatto che il conducente non si sia fermato allo stop. Il pirata della strada, uno scrittore di gialli, si costituisce l'indomani e da un'altra versione dei fatti. Al processo, assume egli stesso la difesa... Dopo il successo mondiale di  ALFRED HITCHCOCK PRESENTA  fu approntata dalla Universal una nuova serie televisiva sotto l'egida del maestro della suspense. Questa serie fu chiamata  L'ORA DI HITCHCOCK  perché  gli episodi, compresa la pubblicità, duravano mediamente una sessantina di minuti. "I Cinque Testimoni" vede la regia di sir Alfred in persona, caso unico della serie (il quarto, per la precisione) ed è un legal thriller in piena regola. Se ci cita la massima che "un uomo che si assume come avvocato ha un imbecille come cliente" ed è arduo difendersi da ben cinque testimoni che affermano la medesima cosa, precisamente: un'ochetta che attendeva il ganzo, un ex colonnello in pensione prevenuto, un osso duro caparbio e risoluto, un amante degli alcoolici, una ragazza che riserverà sorprese inattese, deve comunque vedersela anche con un pubblico ministero che è un vero mastino. Con un imprevedibile colpo di scena finale, l'episodio di segue con partecipazione anche grazie all'interpretazione di un convincente William Forythe che poi andrà a parcheggiarsi nel cimitero degli elefanti delle serie tv post-Dallas ("Dynasty", per la precisione). Impreziosisce l'offerta, un colpo di scena finale inatteso che spiega molti lati oscuri del protagonista. Il geniale cineasta introduce al solito gli episodi su scenografie che paiono ricavate da tele di Dalì, e si congeda dallo spettatore con una battuta. La musica è di Lyn Murray, ma la sigla di apertura e chiusura sono ancora retaggio del Charles Gounod della "Marcia Funebre per una Marionetta". [FB]

[I SAW THE WHOLE THING] DI A. HITCHCOCK, CON W. FORSYTHE, K. SMITH, GIALLO, USA, 1962, 50', 1.33:1