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T R A I L E R

   
 

"Huston si cimenta nel thriller e s'inventa un gioco con lo spettatore"

 

 

Dapprima vediamo un uomo anziano sapotare un ascensore di un alto palazzo, causandone la caduta assieme al suo occupante. Un detective riceve l'incarico da uno scrittore di buonissima famiglia nobiliare il compito di indagare sui nomi contenuti in una lista. Quello dell'ascensore ne faceva parte, e pure lo scrittore di lì a poco ci lascia le penne a causa dell'esplosione di un ordigno a bordo dell'aereo su cui viaggiava. Il detective realizza che qualcuno li sta eliminandoli senza molti scrupoli, per conseguire un certo obbiettivo... John Huston, cimentandosi nel thriller puro dopo gli esordi noir de  IL MISTERO DEL FALCO  e s'inventa uno Sherlock Holms e uno Watson, rispettivamente : un Georg C. Scott che si liscia i baffi (anche un po' Poirot, in effetti) e uno Jacques Roux, quale unico sopravvissuto della caduta dell'aereo, il quale, logicamente, vuole fortissimamente sapere per quale ragione stava per tirare le cuoia. E poi c'è lui: un uomo che "si trasforma in molti altri", uno che ha in mano una lista di persone da uccidere, e che spunta di volta in volta. Dice niente? Già sapevamo che i riferimenti diQuentin non sono solo il cinema bis italiano ma anche Truffaut e Huston. In locandina si leggono, oltre agli interpreti della tagline anche: Tony Curtis, Kirk Douglas, Burt Lancaster, Robert Mitchum, Frank Sinatra (!) In realtà solo uno di questi sarà protagonista con il buon G. Scott e il "gioco" del cineasta è spiazzare lo spettatore, depistandolo, attraverso i quattro "intrusi" che saranno rivelati sono nel finale ultimo. Convincente la spiegazione del movente che agguanta il detective e buono il ritmo narrativo che cattura abbanza lo spettatore, anche dopo la "rivelazione". Efficace la dichiarazione di intenti dell'assassino: "pazzo? è la scusa che si da solitamente alle Forze del Male...". Prima di Hitch, Huston ambienta una sequenza importante durante l'orrenda pratica della caccia alla volpe. [FB]

 

[LIST OF ADRIAN MESSENGER] DI J. HUSTON, CON G. C. SCOTT, K. DOUGLAS, THRILLER, USA, 1963, 94', 1.85:1