F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 0 0
2 0 0 1
2 0 0 2
2 0 0 3
2 0 0 4
2 0 0 5
2 0 0 6
2
0 0 7
2 0 0 8
2 0 0 9
>
●●●
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA TERRA DEI MORTI VIVENTI
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"secondo remale di Burton, ma più godibile di quello che l'ha preceduto"
Misantropo, padrone della fabbrica di cioccolato che vende in tutto il mondo (no, non la Ferrero) grazie alle formule segrete che rendono la cioccolata non liquefabile, e le gomme dal sapore praticamente illimitato, indice un concorso a premi legato alle sue famose tavolette di cioccolato. Vincono in 5 bambini: uno grasso, uno violento, una iper competitiva, una figlia di papà. E da ultimo il bambino più povero della città... Secondo remake firmato da Burton che per il personaggio di Willy Wonka, interpretato da Johnny Deep si ispira qui chiaramente a Michael Jackson: ha il candore di un bambino, ma lo sguardo da psicopatico. E odia chiaramente i bambini ("non capisco una sola parola di quello che dici!", "se dovesse scegliere solo la metà di suo figlio, quale metà sceglierebbe?") ed è stato traumatizzato nell'infanzia da un padre dentista, il quale gli aveva imposto un terribile apparecchio ai denti! la struttura della storia ricorda la discesa di Dante nei gironi infernali ed è questo il primo film di Burton dove la computer grafica gioca una parte preponderante: visivamente il film è travolgente, un caleidoscopio di colori e inventiva (la sequenza con gli scoiattoli è strepitosa). C'è anche spazio per una divertente citazione kubrickiana, con la tavoletta gigante eletta a nuovo "monolito" a reclamizzare l'avveniristica trasmissione del cioccolato direttamente a casa dei fruitori. Nel primo balletto-canzone dei cloni "Umpalumpa" rivivono gli spettacoli di Heaster Williams, ma un appunto: perché doppiarli con le vocette di "Alvin & the Chipster"? D'obbligo passare in questi frangenti alla lingua originale. Al compianto Arnoldo Foà è affidata la voce recitante, retaggio di Christopher Lee, anche nel ruolo del padre di Willy. "Scusate, mi stavo avendo un flashback!" afferma il protagonista. Ostico al primo impatto, "La Fabbrica di Cioccolato" è in realtà un remake più godibile di quello che l'aveva preceduto. [FB]
[CHARLIE AND THE CHOCOLATE...] di T. BURTON, con J. DEEP, FANTASY, USA, 2005, 106', 2.35:1