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●●● ½
COMIC THRILLER DRAMA |
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"de Sica sceglie di lasciare fuori inquadratura la violenza" |
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Lasciata una Roma fascista oggetto dei bombardamenti degli alleati, giovane madre con la figlia riparano in montagna dove sperano di stare al sicuro. Ma la guerra e le violenze dalle quali fuggono paiono inseguirle... La Loren acchiappa, grazie a Vittorio de Sica, l'Oscar come miglior interprete femminile per "La Ciociara". Tratto da un romanzo di Moravia e sceneggiato ancora dal fido Zavattini, il film narra la storia di una madre che stravedere per la figlia e tenta di preservarla dal pericolo. La storia è solida, e oltre all'interpretazione della protagonista assoluta nel ruolo di una donna superficiale, da considerare il "duce" un dio sceso in terra, per nulla insensibile al fascino maschile, ma allo stesso tempo orgogliosa della figlia e disposta a tutto per il suo bene. Esemplare come De Sica costruisce la tensione per preparare il finale drammatico, che però spreca, tagliando fuori la sequenza [EVIDENZIA LO SPOILER] del doppio stupro di gruppo, ad opera di uno squadrone di turchi pur alleati, che doveva essere mostrata, e che conferma come il regista sia sempre molto "essenziale". Qui, però, a parer mio, si doveva insistere di più. Non certo quanto un Gaspar Noé, ma qualcosina di più si poteva mostrare. Scegliendo di lasciare fuori la violenza (la sorte che spetta al personaggio di Belmondo: addirittura narrata a cose fatte) non sempre si riesce ad ottenere l'effetto desiderato. Anche la Loren pare troppo "controllata". Jean Paul Belmondo, credibile pure lui e ottimamente diretto nel ruolo de "l'idealista", così Renato Salvatori pure in un ruolo marginale e di rincalzo. La figlia della protagonista interpretata da Eleonora Brown, all'epoca appena undicenne, dimostra in realtà più della sua giovane età. La rivedremo nel buon thriller NUDE SI MUORE di Antonio Margheriti, sua ultima partecipazione come attrice. Buono il commento musicale di Trovajoli. [FB] |
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DI V. DE SICA, CON S. LOREN, J. P. BELMONDO E R. VALLONE, DRAMMATICO, ITA, 1960, 97', 1.85:1 |