F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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I TARTASSATI
A QUALCUNO PIACE CALDO
LA BELLA ADDORMENTATA...
VIAGGIO AL CENTRO DELLA...
INTRIGO INTERNAZIONALE
IL VEDOVO
UN MALEDETTO IMBROGLIO
IMPROVVISAMENTE L'ESTATE...
LA GRANDE GUERRA
I  QUATTROCENTO COLPI
LA FONTANA DELLA VERGINE
PELLE DI SERPENTE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dallo spunto delirante una pellicola ben curata che ha molto da dire"

 

 

In un prologo ambientato nel 1947, una donna in lacrime distrugge tutti gli specchi della casa: l'operazione di un chirurgo plastico non è andata propriamente a buon fine e il suo volto si è disfatto quasi fosse creta. Braccato, ripara con la compagna e il quasi-cognato in Francia dove dopo tre anni torna ad operare sotto copertura in un circo; raccogliere a sé derelitti fregiati e menomati rimettendoli a nuovo lo sottopone in una condizione di ricattabilità. Quando una sua "riuscita creazione" in gonnella sta per abbandonare la baracca lui -geloso- le impedisce di lasciarlo da viva. Quello che inizia a vantare la fama di "circo maledetto" finirà sotto la lente di ingrandimento dei detective di Scotland Yard di Londra dove la compagnia sta per spostarsi...  Dallo spunto di partenza apparentemente delirante, una pellicola inglese che ha veramente molto da dire al genere horror, proposta in confezione deluxe e curata sotto quasi tutti gli aspetti. Sorvolando su poche leggerezze insite in un film d'epoca (l'uomo che lotta con l'orso visibilmente di pezza, l'immancabile uomo nel costume da gorilla: agli amanti delle sviste sul set l'occhio malandrino andrà a sbirciare sotto le suole di gomma della scimmiesca zampa impellicciata) e forzature della sceneggiatura (l'abbozzata storia d'amore tra il detective sotto copertura e la giovane cavallerizza) è lecito riconoscere come il make-up de "Il Circo degli Orrori" sia davvero ben curato e le coreografie (per nulla lasciate al caso) rendano credibili i numeri al trapezio (da seguire con il fiato sospeso anche per chi il circo proprio non lo ama). Interessante sotto molti aspetti è in questo film il fattore che vede il mad doctor innamorarsi delle sue "creazioni femminili" più riuscite, tutte bellissime e bramose di primeggiare sulle altre sulle note di "Look for a Star". E Anton Diffring, perfetto villain, farà fare il "lavoro sporco" ad un irriconoscibile Donald Pleasence magro e sbarbato. [FB]

 

[CIRCUS OF HORRORS] DI S. HAYERS, CON A. DRIFFING, D. PLEASENCE, HORROR, UK, 1959, 88', 1.85:1