F A B I O B O R E L L I
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INLAND EMPIRE
THEM
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THE PRESTIGE
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THE HOST
THE ILLUSIONIST
LA VOLTAPAGINE
SILENT HILL
THE BLACK DAHLIA
LADY IN THE WATER
SEVERANCE
NON APRITE... L'INIZIO
LE COLLINE HANNO GLI OCCHI
SAW III
Tom Hanks si trova coinvolto, suo malgrado e in compagnia di Amelie Poulenc, in una caccia al tesoro la cui posta potrà ridisegnare la storia per come noi la conosciamo... Sceneggiato da Alfredo Castelli. Starring: Martin Mystere, Angie. Ovviamente scherzo, ma il film tratto dal super-best-seller del famigerato Dan Brown sembra davvero tratto da un albo speciale del detective dell'impossibile. Ci sono tutti i luoghi comuni del fumetto: l'omicidio iniziale, il segreto inconfessabile, gli uomini in nero (qui "Opus Dei"), il rovesciamento di fronti e l'appassionante (?) caccia al tesoro. Dire che, il padre di Indy avrebbe rammentato ai protagonisti che "quasi mai la croce rappresenta il punto sotto il quale scavare". Il problema è che la successione dei colpi di scena consequenziali alla risoluzione degli enigmi avviene come in un domino e la credibilità del tutto viene spazzata via dal torrente in piena di rivelazioni. Le cavolate si sprecano e gli spunti suggestivi risultano al fine soffocati dai troppi tasselli che lentamente vanno ad aggiungersi al puzzle. Poi, il finalissimo con l'intuizione che giunge al protagonista mentre si rade lascia basiti. Il cast è comunque pregevole, il Tom è meno insopportabile del solito, la Tautou è come sempre abbastanza graziosa e Ian McKellen risulta essere il migliore del terzetto. Poi c'è il solito Jean Reno nei panni del poliziotto francese e Alfred Molina nei panni del Cardinale Aringarosa. L'inquietante monaco-killer con lo sguardo luciferino di quello che gli han detto: "pensa agli occhi di Rutger Hauer in Blade Runner!" regala al suo personaggio la giusta aura minacciosa. Il ritmo c'è. Ma è la regia di Ron Howard che è anonima e davvero troppo ordinaria. Durante il lancio del film, dopo un iniziale fermento, in Vaticano si sono calmati, quando è stato suggerito loro che la pubblicità avrebbe invece giovato sortendo l'effetto contrario. [FB]
[THE DA VINCI CODE] di R. HOWARD, con T. HANKS E A. TAUTOU, GIALLO, USA, 2006, 148', 1.85:1, VOTO: 4