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KILL BILL VOL I
MATRIX RELOADED
MATRIX REVOLUTIONS
X-MEN 2
ALLA RICERCA DI NEMO
APPUNTAMENTO A BELLEVILLE
COFFEE & CIGARETTES
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LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA
PROFONDO BLU
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"Jarmusch raccoglie in un puzzle di 'corti' ripercorrendo idealmente tutta la sua carriera"
Conversazioni da bar, ci si scambia idee in libera associazione, davanti ad un caffé, aspirando tabacco... Jarmusch raccoglie un puzzle i 'corti', ripercorrendo idealmente tutta la sua produzione cinematografica fino a questo punto (ci sono anche i mafiosi da barzelletta di GHOST DOG che litigano al tavolo, sullo sfondo della fotografia del defunto Frank Silva) alcuni di pochi minuti, girati tra l'86 e il 2002 , taluni godibili altri meno ispirati. Quello, spassosissimo, con sottofondo di musica hawaiana, tra Iggy Pop e Tom Waits addirittura si tinge di mito, con i due che affermano di aver chiuso con il fumo ("che pena mi fanno quei coglioni che si affumicano i bronchi, ahah", "sai, ora che ho smesso posso anche fumarne una... è un fatto ornamentale", proprio come sentii dire da Paolo Conte a proposito del suo rapporto con la sigaretta). I due partono sul cordiale, ma poi rivelano una suscettibilità accesa ("dici che mi serve un batterista? quindi io suono male le percussioni nei miei dischi?") dovuta forse dai troppi caffè. E' questo il suo film più dialogato, dove le massime la fanno da padrone "caffè e sigarette vanno bene assieme", con aneddoti (a Memphis, quello sull'immancabile Elvis e i suoi "gemelli", che rimanda a MYSTERY TRAIN lavoro dello stesso autore). Alcuni attori intervenuti recitano la parte di sé stessi e la Blanchett (bellissima) si sdoppia nel ruolo di un'attrice di successo e della cugina di questa, rocker sfigata e invidiosa. Ansiose o nervose, un po' tutte le figure intervenute, scozzano o si completano. Riuscito a metà, ed altrettanto condivisibile in parte dal recensore (quella relativa al caffé, che mi trova solidale con il suo piacere intrinseco) diventa nuovamente spassoso nel duetto tra Alfred Molina e Steve Coogan, dove il secondo trova pesante la compagnia del primo, almeno sino a quando orecchia un "ciao Spike" di questi al telefono, cambia subito atteggiamento. Inutile orpello Roberto Benigni. [FB]
[ID] di J. JARMUSCH, CON T. WAITS, I. POP E C. BLANCHETT, COMMEDIA, USA, 2003, 91', 1.77:1