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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il finale ti strappa una risata involontaria, ma quel che c'è prima non è del tutto disprezzabile"

 

 

Uno scrittore, in ritiro in una casa isolata in affitto in mezzo alla campagna, ha un incontro focoso con un'amante, ma durante l'amplesso è colto da incubi che vedono inquietanti presenze esterne all'abitazione. Le visioni seguitano anche dopo l'arrivo di una dattilografa inviata dall'editore per snellire il lavoro in corso... Udo Kier è il protagonista di "La Casa sulla Collina di Paglia", film inglese oggi come ieri praticamente invisibile, transitato chissà dove e chissà come su circuiti underground. "Sotto le lenzuola si sentiva morbida, calda": i passaggi dettati dal romanziere devono stuzzicare la giovane dattilografa, visto che nelle pause corre in camera a masturbarsi (con e senza vibratre) quando non va a cacciarsi in situazioni rischiose (ancora a trastullarsi!) in mezzo al grano, mentre intorno si aggirano tipacci poco raccomandabili. Non si sa più cosa sia reale e cosa no, cosa rientri nelle fantasie letterarie del protagonista; del resto, lei fa di tutto per provocarlo: dorme nuda con la porta aperta, persino palpeggiandone la prosperosa amichetta (che si porterà anche a letto, in un delirante montaggio alternato con il protagonista che, invece di soggiacere con le due porche, preferisce andare fuoristrada con l'auto!).  Nel primo romanzo, fruttato "mezzo milione di dollari", la cui dedica (nota la ragazza) ad un fantomatico "Simon", sta la chiave di tutto. Se il finale ti strappa una risata involontaria, il climax andatosi a creare in precedente non è del tutto disprezzabile. La visione di questo film non passerà inosservata tra i fan del genere, i quali non vi potranno non notare più di un'analogia con  LA CASA CON LA SCALA NEL BUIO  (ma più di una cosa riporta al capolavoro di Packinpah di 5 anni prima)  anche se le referenze stesse della pellicola in oggetto guardano più a quell'altra casa,   L'ULTIMA CASA A SINISTRA  A ma con un occhio di riguardo al Peter Weller di  CHI VIVE IN QUELLA CASA?  (daje). [FB]

 

[HOUSE ON STRAWHILL] di J. KENELM, CON U. KIER, L. HINDSTATT, THRILLER, UK, 1975,  80', 1.33:1