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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la narrazione scorre piacevole regalando commozione in un finale che è un inno alla fratellanza"

 

 

Trent'anni prima stimato direttore, ridotto oggi alle pulizie del teatro Bolshoi dopo essere stato esautorato dal podio dall'ottusa nomenclatura, intercetta il fax in cui un teatro parigino propone all'orchestra l'ingaggio per un concerto. L'uomo, all'insaputa dei veri destinatari del fax, richiama vecchi amici musicisti da tempo riciclatisi in altre attività ricostituendo l'antica formazione e pone come condizione che la solista sia la quotata Anne-Marie Jacquet. Il programma prevede il "Concerto per Violino" di Tchaikovsky che lei non ha mai affrontato: pagina oggetto anche dell'ultima burrascosa esecuzione del 1980, che si appresta a segnare nuovamente il destino di tutti i protagonisti anche se tutto lascerebbe intendere che il concerto mai si terrà... Curiosa coproduzione franco/russo/rumena (il regista è lo stesso di "Train de Vie") che trasfigura il momento clou del concerto, vero perno della pellicola, in una parabola fiabesca dove c'è chi troverà le risposte a domande esistenziali e altri il riscatto dalle ingiustizie subite. Un film corale anche se avrà i suoi primi attori nel dolente Aleksei Guskov e soprattutto nella magnifica Melanie Laurent (già eroina con Quentin Tarantino) che sposa con dedizione assoluta e meticolosità il suo personaggio. Le figure di contorno, come detto, sono anch'essi parte integrante del discorso narrativo: l'impresario nostalgico, che giocherà nel presente un ruolo assai diverso da quello che il regime gli aveva ritagliato in passato, il buon violoncellista (autentica spalla sulla quale l'insicuro direttore giunto ripetutamente sul punto di dare forfait potrà contare) i violinisti zingari, e il resto dell'indisciplinata comitiva che giunti a Parigi si disperderanno allegramente negandosi anche al telefonino. Se la prima parte è meno convincente e alcune volte si rischia la caricatura, la narrazione scorre piacevole regalando commozione in un finale che è un vero e proprio inno alla fratellanza e alla vita. [FB]

 

[LE CONCERT] di R. MIHAILEANU, CON M. LAURENT, COMMEDIA, FRANCIA/RUSSIA/ROMANIA, 2009, 2.35:1