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●●● AHP
ARTHUR COMIC THRILLER DRAMA |
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"la storia scorre via che è un piacere, in un episodio dove aleggia l'ombra di 'The Hitcher'..." |
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Fermo ad una stazione di servizio sull'autostrada, un uomo incappa in un'autostoppista. Costei, apparentemente normale e pure piacente gli rivela, dopo aver ottenuto la disponibilità per un passaggio, di essere accompagnata dal "padre". Poco male, anche se questo inizia immediatamente ad abusare della pazienza del guidatore. E va pure peggio quando per strada caricano in auto anche il sedicente "fratello"... Hitchcock, seduto sopra una mezza luna di cartone pressato si rivolge ai lunatici per presentare l'episodio numero 4 della "Quinta Stagione" della serie televisiva ALFRED HITCHCOCK PRESENTA intitolato "La Luna del Coyote", traduzione italiana che ricalca l'originale "Coyote Moon". E si parte proprio dall'animaletto ferito rinvenuto dal protagonista della vicenda, un fin troppo disponibile brav'uomo, che alla stazione di servizio incapperà in colora che si renderanno partecipi a cambiargli se non la vita almeno la giornata. L'ombra di THE HITCHER aleggia per tutto l'episodio, dove al posto di Rutger Hauer troviamo l'indisponente ragazza scapestrata e i suoi due compari: una compagnia che farebbe perdere la pazienza a Giobbe. Il protagonista (Donald Carey, molto convincente) non è propriamente paziente come il personaggio biblico, e così organizzerà un bel modo per potersi vendicare della molesta combriccola. La storia scorre via con gran piacere e non possiamo far altro che godere di una messinscena che farebbe l'invidia di un qualunque cineasta ordierno: Duagherty sotto questo aspetto non ha nulla da invidiare al Maestro... Si fa per dire, ovviamente. Immancabile la ricomparsata del maestro della suspense, che qui abdica in favore di Daugherty la regia dell'episodio, dedicandosi all'aspetto produttivo della serie. "Signori, buonasera": un must per più di una generazione e per tutti i fan acquisiti dopo decenni di passaggi televisivi. [FB] |
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[COYOTE MOON] DI H. DAUGHERTY, CON M. DONALD CAREY, GIALLO, USA, 1959, 24', 1.33:1 |