F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 6 0        1 9 6 1        1 9 6 2        1 9 6 3        1 9 6 4       1 9 6 5        1 9 6 6        1 9 6 7        1 9 6 8        1 9 6 9        >

●● ½

IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO
L'ARMATA BRANCALEONE
FAHRENHEIT 451
UCCELLACCI E UCCELLINI
OPERAZIONE PAURA
BLOW-UP
IL SIPARIO STRAPPATO
VIAGGIO ALLUCINANTE
PERSONA
LA BATTAGLIA DI ALGERI
CUL DE SAC
LA CACCIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"una pellicola che appare più datata del suo contesto"

Un'insegnante di scuola, impegnata in passato in missioni caritatevoli dove pare abbia vissuto più di una brutta esperienza, si trasferisce su consiglio del provveditore agli studi in un paesetto nella verde campagna inglese dove crede di ritrovare un po' di pace. Niente di più sbagliato dal momento che dietro la facciata rassicurante della comunità rurale covano superstizioni e l'insospettabile attitudine alle arti stregonesche... Ritroviamo qui l'eroina hitchcockiana Joan Fontaine, ormai già anziana, al suo ultimo ruolo da protagonista. La poco nota pellicola della Hammer House "The Witches" (più opportuno il titolo originale anche se è potenzialmente spoilerante, anche perché quello affibbiato dalla produzione italiana è piuttosto demenziale) gira fondamentalmente attorno all'attrice che recitando "alla vecchia maniera" (roteando spesso gli occhi in ogni direzione possibile) crea nello spettatore una strana sensazione, trovandosi a che fare con un lavoro già avviato versa la rivoluzione che gli anni settanta apporterà al genere, a iniziare dal capolavoro di Polanski che verrà di qui a due anni appena. Sarà la Fontaine alla quale i nostri ricordi vanno in b/n ma la pellicola appare più datata del suo reale contesto, complice l'eccessiva verbosità e qualche carnevalata di troppo (il copricapo della strega con le candeline in testa, gli adepti che si spremono i limoni addosso degustando porcherie nell'ebbrezza del sabba) ma sull'argomento diranno meglio la loro: Sidney Hayers, Polanski e l'imprescindibile argentiano  SUSPIRIA  Ma seppur fuori dal podio vanta comunque alcune trovate degne di nota fra cui un gregge di miti pecore che si rivela invero pericoloso se -come la storia insegna- a guidarlo è una "Creatura del Diavolo". Curiosità: ad un certo punto vediamo due manacce affilare coltelli proprio come vedremo fare dalle megere di una certa scuola di danza in quel della Foresta Nera... [FB]

[THE WITCHES] DI C. FRANKEL, CON J. FONTAINE, K. WALSH, A. MCCOWEN, HORROR, UK, 1966, 87', 1.85:1