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COMIC THRILLER DRAMA |
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Su di un treno diretto a Montecarlo si sfiorano due coppie di italiani e un bizzarro individuo disintossicatosi di recente dal vizio del gioco. Li accomunerà un bassotto e la sparizione di un'anziana e ricca monegasca... Riuscitissima contaminazione di generi cinematografici, questa pellicola firmata da Mario Camerini, che ha dato via anche a parecchi remake stranieri, nemmanco lontanamente avvicinabili al prototipo. Merito di una sinergia prodigiosa tra gli attori impiegati: dalla rustica accoppiata del surreale giornalaio Nino Manfredi con una strepitosa Franca Valeri (lui: "Signoraaa! siamo quelli del bassottoooo" -lei: "Amore, cosé? L'edizione straordinaria?), alla coppia formata da Marina e Remo ("Marina e Remo, sembra un verbo: marineremo") ovvero i dipendenti-parrucchieri Vittorio Gassman e Silvana Mangano (stupenda del suo atteggiarsi da vamp in mezzo alle roulette e i tavoli del Casinò) e un sulfureo Alberto Sordi, posseduto (letteralmente!) dal demone del gioco. Un cast stellare con la partecipazione di alcuni caratteristi francesi, fra i quali un serioso Bernard Blier nei panni di uno zelante commissario di polizia, un ruolo che pare calzargli davvero alla perfezione. Vederlo duettare nei vari controinterrogatori con i testimoni reticenti ("Questo pacchetto di sigarette è suo?" "Non fumo" -l'appuntato che precisa: "Mi ha appena chiesto una sigaretta" -e il teste: "Sì, sì, ma non me l'ha data!") è pura delizia. La sceneggiatura funziona a orologeria e il meccanismo del giallo si sposa perfettamente con le situazioni tragicomiche che coinvolgono i protagonisti; su tutte: quelle che vedono coinvolti i nostri alle prese con la "valigia" e il suo sconveniente contenuto. Si ride a crepapelle ma allo stesso tempo ci si trova coinvolti alla risoluzione del rompicapo, che pur nella sua semplicità non appare del tutto scontato. Perfetto e funzionale il set naturale del piccolo staterello della Costa Azzurra. [FB] |
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DI M. CAMERINI, CON V. GASSMAN, A. SORDI E N. MANFREDI, GIALLO, ITA, 1961, 108', 2.35:1, VOTO: 9 |