F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 4 0        1 9 4 1        1 9 4 2        1 9 4 3        1 9 4 4       1 9 4 5        1 9 4 6        1 9 4 7        1 9 4 8        1 9 4 9        >

●●●

LA VITA é MERAVIGLIOSA
NOTORIoUS
SCIUSCIà




*

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"dal classicissimo della narrativa per ragazzi, un film che ha la crudeltà di 'Bambi'..."

Nel 1878, nella foresta lacustre della Florida un uomo di cuore ha creato "L'Isola dei Baxter", microcosmo lontano da tutto e da tutti, dove vive con la moglie: donna severa e apparentemente arida, e il figlioletto dodicenne. Questi, soffrendo evidentemente di solutidine, chiede ai genitori di adottare un animaletto... Tratto da un celebre romanzo di narrativa per ragazzi, "Il Cucciolo" è anzitutto romanzo di formazione del piccolo "Jody".  Va detto che gli attori sono azzeccatissimi: a iniziare dal protagonista Claude Jarman Jr, per nulla antipatico come lo posso essere spesso i "mocciosi" nei film, chiaramente il già navigato Gregory Peck ("uno che trova il buono in tutto") e la moglie Jane Wyman. La lunga sequenza della caccia all'orso "Zampa Monca": girata benissimo, tale da non sembra vecchia 60 e oltre anni, è ancora spettacolare (un cartello rassicurante sulla salute dei cani giunge in coda al film). A poco serve l'amicizia con il coetaneo sciancato ("Icaro", un bambinetto che compie voli pindarici con l'immaginazione: "di notte ho visto cose impossibili, un cervo e un lupo che giocavano insieme" condendo il tutto con genuina poesia) data la distanza che li separa. Con il viaggio in città (se così si può chiamare) con il padre, foriero di scontri (con la bambina smorfiosa) e scazzottate, e gli incontri-scontri con i vicini più prossimi, il tragico incontro con il serpente a sonagli e l'uccisione della cerva il cui fegato è adoperato come spugna per drenare il veleno o almeno rallentarne l'effetto. Il "cucciolo" del titolo è appunto il piccolo cerbiatto rimasto orfano che il padre, visto il debito, acconsente di far "adottare". E siamo a metà della storia, e Jody avrà a che fare poi con una catena di sciagure. Ricorderete lo strazio di  BAMBI  e la sorte di "Fiocco" sarà ugualmente crudele.  Herbert Stothard azzecca il tema, ma saccheggia pure Delius e Mendelssohn. Bella la prima parte, pedante la seconda. [FB]

[?] DI ?, CON G. PECK, C. JARMAN JR, J. WYMAN, DRAMMATICO, USA, 1946, 127', 1.33:1