F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●● ½
SHARP OBJECTS
GOLIATH S2
PATRICK MELROSE
L'OMICIDIO DI VERSACE
KILLING EVE
REQUIEM
ESCAPE AT DANNEMORA
MARCELLA S2
ASH VS EVIL DEAD S2
KIDDING
L'ALIENISTA
IL METODO KOMINSKY
HILL HOUSE
THE WALKING DEAD S9
THE TERROR
"Benicio del Toro, Paul Danoe Patricia Arquette in un prison-tv-movie tratto da una storia vera"
In un carcere di massima sicurezza un detenuto con propensioni artistiche ha intessuto un rapporto quasi amicale con una guardia e un altro, più giovane, coltiva addirittura scambi amorosi con la donna che presiede alla sartoria. Entrambi coltivano l'ambizione di evadere da lì, e si serviranno delle loro conoscenze... Ci sono voluto 40 minuti per riconoscere l'un tempo femme fatale lynchana Patricia Arquette. Non so se sia per esigenze di copione (forse) o per l'incedere del tempo, ma in "Escape at Dannemora", serie prodotta per la tv via cavo americana 'Show Time' in 7 parti, è davvero irriconoscibile. Il taglio è totalmente cinematografico e, sarà per la presenza della succitata, unitamente a quella di Benicio Del Toro e il sempre più 'emergente' Paul Dano, ma pare davvero di trovarsi a che fare con un film di 7 ore e passa. Dopo che le prime 5 procedono cronologicamente (escludendo il prologo) la 6a puntata riporta inaspettatamente alle "origini" dei tre protagonisti: i motivi che hanno visto i prigionieri condannati, e il passato sentimentale del personaggio della Arquette, che notiamo un po' più "gradevole" nel flashback, consci degli interventi sul make-up che ponevano dubbi e creavano sconcerto nello spettatore all'inizio di tutto Prison-movie che prevede immancabilmente l'evasione. Tutta l'ultima puntata, la 7a, nella sua doppia durata verte appunto sulla fuga, in uno snodo che porterà a dover ridiscutere le certezze sui due: chi si pensava risoluto e pieno di certezze dimostrerà invece debolezze (unite a una buona dose di incoscienza e pazzia) e chi si pensava più fragile rivelerà maggiore solidità. Ben Stiller dirige, dimostrando di valere ben più come regista che come attore (molto bello il momento riguardante Dano sul finire dell'ultima puntata) pochi fronzoli, molto seventies. Un buon prodotto che si lascia seguire bene. Tratto da una storia vera avvenuta nel 2015. [FB]
[ID] DI B. STILLER, Con B. DEL TORO, P. ARQUETTE, P. DANO, DR, USA, 2018, 7EP di 50' CAD (7a 90') 2.35:1