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"la solita pellicola sulla casa maledetta, con un finale disastroso" |
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Famigliola americana in Spagna dove dimora il nonno paterno, in concomitanza con un'eclisse totale di sole, vive con gli occhi della nipote adolescente strani presagi: le luci di casa sfarfallano, il soffitto mostra strane muffe, il fratello minore si dedica a bozzetti macabri, l'umore dei famigliari si deteriora, e qualcuno li spia... Ammazza li ammerecani! Dopo il discreto esordio, Jaume Balaguerò (capofila della neonata scuola iberica) lasciava ben sperare per una vera rinascita dell'horror europeo, ma i Grandi Corruttori hanno colpito (e affondato) ancora. Eclissi a parte, i maledetti affidano al giovane cineasta in fregola nulla più che il remake non dichiarato del già tremendo AMITYVILLE POSSESSION di Damiani. C'è il "passaggio" celato dietro al muro, i famigliari che iniziano a ringhiarsi l'un l'altro senza motivo sbraitando come ossessi, ma quel che è peggio ci sono anche pesanti (e irriverenti) rimandi al masterpiece kubrickiano: c'è il piccolo oggetto delle esplosioni di rabbia del padre (che qui -meccanicamente- affetta patate e già che c'è un paio di falangi) c'è la solita casa maledetta, c'è la scansione temporale, c'è l'assedio al bagno, ci sono le gemelline... Lungi dal risultare suggestivi, i dialoghi ("il buio si mangia le mie matite", "le larve! sono dappertutto! nei muri! parlano di noi!") è soprattutto nello sviluppo che mostrano approssimazione (qualcuno mi spiega perché la Paquin e Martinez finiscono dal progettista della casa?!) sbilanciando il lavoro sul baratro. La caduta plateale la si avrà nel finale disastroso, con [EVIDENZIA LO SPOILER] Giannini che, trovandosi cucito addosso un personaggio insopportabile, di una inconsistenza paurosa e di un'incoerenza unica, assurgerà a polpetta avvelenata vivente. La dedizione al lavoro della Paquin riesce quasi a suscitare tenerezza considerato il delirio in coda con i partner che urlano come animali in gabbia chiamandosi per nome, peggio che in un film di Polselli! [FB] |
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[ID] di J. BALAGUERO, CON A. PAQUIN, L. OLI, G. GIANNINI, HORROR, SPAGNA/USA, 2001, 98', 2.35:1 |