F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

TV           ●●● ½      TRASH

PRISONERS
STOKER
LE STREGHE SON TORNATE
OLTRE IL GUADO

ALL CHEERLEADERS DIE
THE GREEN INFERNO
L'EVOCAZIONE
SINISTER
THE SACRAMENT
THE CALL
LA MADRE
LA NOTTE DEL GIUDIZIO
IN TRANCE
THE CANYONS
TULPA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"buon film sulle abduction, buono e soprattutto credibile"

 

 

Sottoposta a ripetute "violazioni di domicilio" notturne, una famiglia si convincerà poco alla volta di essere soggetta della "attenzioni" dei famigerati alieni grigi e tenterà di scongiurare un rapimento consequenziale... Buon film sulle abduction, che potremmo inquadrare tra  INCONTRI RAVVICINATI  e  BAGLIORI NEL BUIO  con qualcosa anche del vituperato  PROGENY  di Yuzna, che personalmente reputo il più terrificante di tutti. "Dark Skies" è fatto bene e, peculiarità non da poco, soprattutto verosimile, andando verso un finale in cui farà decisamente meglio di  SIGNS  che scivolava, secondo una comune opinione, mostrando l'alieno. Qui, il giovane e Scott Stewart, già autore di quel  LEGION  che cedeva però il passo sotto la sua pretenziosità. A costui deve interessare le figure 'angeliche', ma qui fa molto meglio facendosi più serio. La sequenza della scoperta dell'ospite da parte della madre dei bambini regala un bel salto dalla sedia, e perché no un bell'uretto di terrore genuino. Non è poco e basterebbe già, per me, per premiarlo. In più, l'autore infarcisce la storia di situazioni sicuramente autobiografiche e perciò anche viscerali, che chi come lui era adolescente negli anni '80 non potrà non condividere (dal primo bacio del bambino più grande, al suo rivelarsi particolarmente "ribelle" specie nei confronti del padre). Si ha poi l'impressione che Stewart abbia seguito un vero "protocollo", riallacciandosi alla documentazione del caso (l'esperto in abduction, afferma con una certezza disarmante: "ci sono tre razze conosciute: i grigi, gli insettoidi, e i rettiliani", aggiungendo: "probabilmente avrete già gli impianti"). Si cita anche Hitchcock e anche se lo snodo può risultare  anche prevedibile, il ritmo è più che discreto e si giunge ad una conclusione sufficientemente perturbante. Josh Hamilton segue le tracce di Ethan Hawke (con il quale condivideva gli esordi) sulla strada del fantastico. [FB]

 

[ID] di S. STEWART, con K. RUSSELL, J. HAMILTON, J. K. SIMMONS, FANT/HORROR, USA, 2013, 95', 2.35:1