F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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SOLO GLI AMANTI...
BABADOOK
LO SCIACALLO
L'AMORE BUGIARDO
WOLF CREEK 2
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MERCY
LE ORIGINI DEL MALE
IL SEGNATO
T R A I L E R
"il fondo del barile"
Chiusa dentro una baita in montagna, una coppia trascorre giornate che piaono l'una uguale all'altra. Direte: è quello che succede a tutte le coppie da sempre, sbagliando, poiché intorno a loro pare sviluppati la solita apocalisse zombie. Lui esce ogni giorno in cerca di cibarie, lei spera sempre che lui rientri sano e salvo... Ottanta minuti con due ebeti che si fanno i quiz musicali ("Da-da-daaa, da-da-da-daaaa", "Smoog on the Water!". Quando i due sono assieme, perché quando lei resta sola in casa parla da sola, di cose futili, s'intende. Mi ero ripromesso di lasciare perdere definitivamente gli horror a tema: "apocalisse zombie". e invece eccomi qui. Che dire di questo "Dead Within"? Che poteva restare dov'era e che la 'Midnight Factory' (meritoria e degna delle "lodi del comitato" per tante altre cose) poteva non sottrarsi dall'onere di distribuire a Bananas. Dopo i primi 60 minuti dove praticamente non succede nulla, chiaramente "lui" non fa ritorno e lei da di testa. Mavà? Tutto ciò che segue non capiamo se succede nella sua testa oppure se si tratta della realtà: un presunto "ranger" che la chiama dalla radio, il corpo della padrona di casa -sì, perché loro lì erano gli invitati- che le compare dinnazi, nudo e decapitato (!) e ancora il rubinetto che prima smette di buttare e poi riprende, e -indovinate un po'?- l'assedio. Tutto già visto del seminale LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI e per di più spalmato e dilatato per farne un film. Per gli amatori dello spatter "senz'anima" abbiamo delle dita che volano via, tagliati da un tronchesi. Su quello che si aggiunge a queste cose, sempre negli ultimi 20 minuti, taccio per pudore, anche perché detto questo direi tutto e non resterebbe davvero nulla per lo spettatore, seppur sprovveduto, che dovesse imbarvisi. Se DESERTO ROSSO SANGUE ci aveva detto che non tutto era stato già detto sul tema, quest'altro titolo ne è proprio la pietra tombale. [FB]
[ID] di B. WAGNER, con A. G. PETERSON, D. CHEKVALA, HORROR, USA, 2014, 82', 1.85:1