F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
C I N E M A
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AMARCORD
LA STANGATA
ROBIN HOOD
VOGLIAMO I COLONNELLI
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COMIC THRILLER DRAMA
"si segnala tra i film a episodi prodotti dalla Amicus per una inusuale dose di cattiveria"
In un manicomio, uno psichiatra ha inventato il modo per materializzare le fantasie dei propri pazienti. Quelle di un bimbo che aveva per amico immaginario una tigre che ha sbranato i litigiosi genitori, di una quarantenne che organizza un party in onore di un santone e finisce col consegnargli la figlia per un agghiacciante rito voodoo, di un vecchio biciclo che conduce un rigattiere nel suo tempo. E ancora quelle di un tizio che si porta un tronco nel soggiorno scatenando la gelosia della compagna e... del tronco... "Delirious" del veterano Freddie Francis si segnala tra i film a episodi della Amicus per una inusuale dose di cattiveria, ben più incisiva degli altri analoghi prodotti. Abbiamo, per capirci [EVIDENZIA LO SPOILER] una madre che si mangia inconsapevolmente costolette della figlia (!) e scusate se è poco. Questo film rappresenta per chi scrive uno dei piccoli cult personali, in grado di regalare scene e situazioni mantenute vive nella memoria a distanza di quasi trent'anni. Se il collante che ha il compito di tenere uniti gli episodi è qui più solido, conduce tra l'altro ad un finale che oltre a ricollegarsi a questi, dispensa un'ultima efficace "zampata" (nel senso letterale!). Encomiabile è poi il lavoro sulla fotografia ad opera dello stesso regista ma ancor più quello della costruzione delle atmosfere che fanno di quest'opera un prodotto efficacemente inquietante. Donald Pleasance è degno sostituto del Cushing o del Meredich di turno e il supercast femminile annovera una sfolgorante Kim Novak quarantenne, una giovane Joan Collins e quella Suzy Kendall che ritroveremo protagonista di tanto cinema di genere negli anni d'oro del thriller italiano. Dei quattro episodi, l'ultimo, con oggetto l'albero dall'aspetto "di donna che si offre al suo amante" (cit) vale da solo lo spettacolo. Quel sinistro alberello con nome ("Mel") intarsiato nel tronco del quale Raimi e Friedkin sono debitori. [FB]
[ID] DI F. FRANCIS, CON K. NOVAK, S. KENDALL E J. COLLINS, HORROR, UK, 1973, 83', 1.85:1