F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●●● ½

MARTYRS
SAUNA
LASCIAMI ENTRARE
LINKEROEVER
E VENNE IL GIORNO
TRANSSIBERIAN
CHANGELING
DEADGIRL
FRANKLYN
TRICK'R TREAT
EDEN LAKE
THE STRANGERS
CLOVERFIELD
RIFLESSI DI PAURA
ROVINE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il film è tutto ciò che non ti aspetti"

 

 

Sullo sfondo di una centrale nucleare, una timorosa ragazzina ha un segreto che conserva sin dalla nascita... Qualcuno me l'aveva detto, ma non ci avevo creduto: "Denti", il film sulla "vagina dentata" (esiste la pagina di wikipedia sul mito, risalente all'antichità) è tutt'altro che una trashata. Il merito va ai realizzatori che hanno saputo saggiamente celare il "mostro", pur non lesinando a mostrarci -quando sarebbe venuto il momento- il frutto delle reazioni "aggressive" della stessa, e poi gran parte del successo dell'operazione è da tributare alla giovane protagonista: la Veixler alla quale si sarebbe potuto realisticamente profetizzare una bella scalata futura, e che invece (ma la storia del cinema è zeppa di casi come questo) sarebbe sparita nel nulla. La storia sposa inizialmente un registro aderente alla fragilità di una protagonista che, per ragioni che saranno solo accennate, ha il "timore del primo rapporto" che nasconde opportunamente in una "necessità di purezza" pre-matrimoniale che ricorda il "bigottismo" di certi credenti senza però mai dichiararlo chiaramente. Dopo questo preambolo necessario, e un flashback che conduce all'infanzia della protagonista e un primo (più o meno) innocente abbordaggio subito nella piscinotta gonfiabile del fratellastro che -all'opposto- è la proprio la sua antitesi, arriviamo al momento fatidico: la sequenza nel laghetto del bosco. Capiamo qui che l'aggressività della sopracitata "vagina dentata" è dettata dal classico meccanismo di azione-reazione e che (lo si vedrà in seguito) in condizioni di rapporto sessuale consensuale nulla hanno da temere i partner della tipetta, Misurato anche nel prosieguo (la visita ginecologica e il secondo rapporto) il film di Lichtenstein rischia qualche sbandata proprio in coda (la pur inevitabile "vendetta" sul fratellatro, che vira al grottesco alla  BAD BIOLOGY  di Henelotter) ma chiude bene. Tutto ciò che non ti aspetti. [FB]

 

[TEETH] di M. LICHTENSTEIN, CON J. VEIXLER, H. APPLEMAN, J. PAIS, HORROR, USA, 94', 1.85:1