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●● ½
REQUIEM |
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"dear Martin, che te ne fai dell'Oscar?" |
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Irlandese svezzato da un boss irlandese in ascesa, si laurea tenente di polizia grazie proprio al suo "sponsor" che così conta su di un'utile talpa all'interno della polizia. Viceversa, un figlio di una famiglia difficile di origini italiane, vuole riscattarsi facendo l'agente. Lo infiltreranno proprio nel clan del boss... Ritorno di Scorsese al genere gansteristico, che non convince, nonostante un cast della madonna. O forse si dovrebbe dire proprio a causa del cast della madonna. Riesce impossibile infatti scorgere i personaggi al di la degli attori. E il grande cineasta fatica (lo dico con rammarico) a trovare il giusto climax, quei respiri epici che sapevano immergerti dentro e parteggiare -per così dire- per QUEI BRAVI RAGAZZI Trattasi del remake di un film di Hong Kong ("Infernal Affairs") diventato addirittura trilogia gira intorno alla filosofia tutta orientale dello yin e yang, e ciò che è assimilato ed estremamente normale per i registi ad occhi a mandorla. Risulta poco credibile la tresca dei due con la stessa donna (vi vedono "la mamma", d'accordo) una strizzacervelli per giunta: credibile, per due infiltrati che fingono e non vogliono farsi beccare! E poi: BASTA CON I BOSS ALL'OPERA. Si procede con il freno tirato sul fattore-violenza che lascia fuori campo teste esplose e quant'altro (di Caprio picchia il pelatone il cui sangue sulla fronte si coagula all'istante, manco fosse San Gennaro). Che voleva fare Scorsese? Guadagnarsi così l'ambita statuetta? Nicholson è Nicholson, di Caprio è di Caprio, Matt Damon... Meglio se la cavano perciò figure di seconda linea, come il bianco Martin Sheen e Vera Farmiga. I vertici del corpo di polizia che parlano peggio dei malavitosi di GOMORRA e si atteggiano come stessero giocando a cowboy contro indiani. Il finale, sotto questo aspetto somiglierà più ad una faida. Alec Badwin è talmente imbolsito che al suo interno contiene tutti i suoi fratelli. [FB] |
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[ID] di M. SCORSESE, con L. DI CAPRIO, J. NICHOLSON, M. DAMON, POLIZIESCO, USA, 2006, 145', 2.35:1 |